Bar e ristoranti in cui tornare, a Milano: la lista di Margherita


Cena / mercoledì, dicembre 16th, 2020

Articolo scritto dalla contributor Margherita Castronuovo 

La Lombardia diventa zona gialla? Ecco che torniamo nei nostri bar e ristoranti preferiti di Milano! Perché è vero, le liste di nuovi posti da provare in città sono infinite, a maggior ragione dopo un anno in cui non abbiamo avuto grandi possibilità di girare. Anche io ho tanti locali che vorrei provare, così come Gaia, che ha spiegato quale itinerario avrebbe fatto una volta rientrata a Milano.

In questo articolo però vorrei raccontarvi quali sono i luoghi a cui mi sono affezionata in questi anni di vita a Milano e che mi sono mancati molto in questo periodo!

Vi ho già parlato di colazione salata e brunch di Hygge e vi ho già parlato di Trattoria Masuelli, due dei miei posti del cuore a Milano, quindi vi segnalerò altri posticini, anche “poco conosciuti”, lasciandovi poi alla fine un elenco di irrinunciabili.

brunch Hygge brunch vegano e tradizionale Milano
© Serena Milici

Colazione da Frueat in zona Conciliazione a Milano

Cominciamo dal mio pasto preferito: la colazione.

Frueat non è il classico, iconico bar (caffetteria-pasticceria) milanese, ma è una gelateria- frullateria, normalmente aperta da mattina presto fino a sera: vi si può trovare quindi una buona offerta per la colazione e la merenda, ma anche opzioni healthy per pranzi di lavoro (per esempio ci sono pokè, insalate, tramezzini).

All’interno ci sono pochi posti, perché Frueat, fondamentalmente, è concepito come chiosco urbano “allargato”. Ci sono però tavolini all’aperto dove è molto carino sedersi soprattutto in primavera, ma anche d’estate è abbastanza piacevole, perché all’ombra.

Quello che amo di Frueat è la varietà dei prodotti che si trovano a colazione: dalle brioche di pasticceria, agli yogurt con frutta fresca e secca, muesli, dai cioccolatini alle torte homemade, fino a, perché no, il gelato sin da prima mattina, ma anche tanti e diversi frullati ed estratti.

Le volte in cui voglio fare una colazione fuori in compagnia ma non ho troppa voglia del solito picco glicemico dovuto ad una dolcissima brioche di pasticceria, vengo qui e ne esco soddisfatta.

Da Frueat c’è anche attenzione alle intolleranze alimentari: ci sono tanti prodotti senza glutine, latte, uova, ecc. Vi consiglio i muffin di carote vegani, che sono spaziali, ma anche gli yogurt, componibili in tanti modi diversi: costicchiano, ma sono abbondanti.

Altro plus: normalmente non è preso d’assalto, quindi è un angolo di relativa pace rispetto al caos delle vie (Corso Magenta e Corso Vercelli) lì vicino.

Ristoranti in cui tornare Margherita (1)
© Tripadvisor

Fru Eat – Urban Oasis
Piazzale Baracca, 1, Milano (M1 Conciliazione)

Aperitivi da provare a Milano: Fiaschetteria Toscana da Bubu e Kamunlab 

Proseguiamo con il mio secondo momento preferito della giornata, nonché quello che in assoluto mi manca di più, ovvero quello dell’aperitivo. Proprio per questo ho pensato di parlarvi di due posticini sconosciuti ai più, che spero possano riprendere presto la loro attività a pieno regime.

Enoteca da Bubu – Fiaschetteria Toscana in zona Lima

Questo è l’ultimo posto dove sono andata a fare un aperitivo degno di questo nome in una zona a metà tra Porta Venezia e Lima, non lontano da corso Buenos Aires. Sono parecchio affezionata alla zona perché ci ho vissuto i primi anni di università e quando ancora i prezzi dei locali non erano elevati come ora. Adesso, nonostante sia molto felice che la fama del quartiere sia notevolmente aumentata rispetto a dieci (!) anni fa, trovo più complicato trovare un posto dove si possa bere qualcosa senza spendere troppo.

Con mia sorpresa invece ho scoperto per caso questa enoteca molto piccola, anch’essa con pochi posti a sedere (si capisce che ho un debole per i locali-boutique, non è vero?).

Sono andata con una mia amica, anche lei appassionata di vini toscani come me, verso la metà di ottobre, quando ancora si stava bene seduti all’esterno. Il proprietario, super gentile, ci ha consigliato molto bene il vino (tra l’altro ci ha portato due bicchieri belli pieni) e l’ha accompagnato con dei crostini toscani, lupini e verdurine niente male.

Prezzo di due bicchieri di vino a testa e piattino: 10€! Super consigliato: un vero e proprio aperitivo da provare.

Ristoranti in cui tornare Margherita (2)
© Margherita Castronuovo e Fiaschetteria Toscana da Bubu

Bubu Fiaschetteria Toscana
Via Eustachi, 16 (M1 Porta Venezia- Lima, tram 19, 33, bus 60)

Aperitivo e birra artigianale da Kamun Lab in Darsena

Il mio interesse per questa birreria dietro la darsena, in piazza XXIV Maggio, è nato da un misunderstanding: sono infatti stata attratta dal nome “Kamunlab”, contenente la parola “Kamun”; provenendo io dalla Val Camonica, la patria dei “camuni”, potevo non provare un posto che -credevo- proponesse prodotti delle mie terre? anche perché sbirciando sul loro sito ho visto che offriva formaggi bergamaschi, quindi ero convintissima di aver trovato un po’ di provincia nella mia Milano.

In realtà, una volta recatami sul posto, ho scoperto che la birra non era bergamasca, bensì genovese! Il nome del locale è dovuto in realtà al significato della parola “Kamun” che significa proprio “birra” in celtico! Superato il trauma iniziale, però, ho fatto uno degli aperitivi/cene più buoni degli ultimi tempi.

Tutti i prodotti sono super ricercati, i formaggi sono bergamaschi (per davvero) ma molto particolari, i salumi sono di varie parti d’Italia, ma la qualità è eccellente. Il proprietario è disponibilissimo a spiegarti i migliori abbinamenti di birra da fare con ciascun tagliere: il plus è proprio dovuto al fatto che si può assaggiare un bicchierino di birra prima di sceglierla, così che, anche in caso di inesperienza, si possa decidere al meglio.

Prezzo in tre per due bicchieri di birra a testa ed un tagliere gigante: 45€. (15€ a testa). Anche questo, davvero, una chicca!

Ristoranti in cui tornare Margherita (4)
© Kamun Lab

Kamun Lab
Piazza XXIV Maggio 1/10, Milano (metro Porta Genova M2, tram 3)

Pranzo e merenda etici e biologici da Altromercato Milano La Buona Bottega

Torno in piazzale Baracca, invece, per consigliarvi un posticino delizioso in tutti i sensi. La Buona Bottega nasce proprio come negozio di prodotti alimentari del gruppo equo e solidale, ma ospita anche una panetteria e una caffetteria con piccolo ristoro. Infatti, il locale propone pane fresco tutti i giorni, focacce (buonissime!) vino e birra artigianale, olio e conserve, latticini, pasti pronti: tutti questi prodotti provengono da una forma di commercio che vorrebbe garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto, assicurando anche la tutela del territorio e la conseguente tracciabilità della produzione.

A pranzo si trovano sia piatti caldi che freddi, con attenzione alla stagionalità degli ingredienti. Il menù cambia ogni giorno per permettere anche ai clienti più affezionati di provare sempre qualcosa di nuovo. Ci sono tantissime proposte vegetariane e vegane e i prezzi sono competitivi per la zona. (A proposito di veg, non perderti questo articolo sui migliori ristoranti vegetariani a Milano).

A merenda invece si trovano sia vari caffè, che tè e infusi del commercio equo e solidale, spremute e succhi biologici, yogurt freschi, budini, gelati, brioche, biscotti e dolci artigianali: le torte sono meravigliose.

Il personale è molto gentile e anche questo non è un locale inflazionato: ci si può quindi godere un pasto in pace, sapendo di fare anche qualcosa di buono!

Ristoranti in cui tornare Margherita (2)
© La Buona Bottega

La Buona Bottega Altromercato 
Piazzale Francesco Baracca, 6, (M1 Conciliazione)

Da provare: cena da Osteria del Biliardo ad Affori

Giungo quindi al termine di questa lista un po’ insolita per parlare di un ristorantino molto particolare in zona Affori: l’Osteria del Biliardo si chiama così proprio perché nasce come sala da biliardo, dove chi vuole può andare a giocare, prima o dopo cena.

Fino a poco tempo fa il locale era sede anche di eventi (cineforum, spettacoli, dibattiti): è inoltre uno dei punti di riferimento per il quartiere di Affori, che non è molto conosciuto in città a causa della sua lontananza dal centro. In realtà, come altre parti periferiche di Milano nasconde dei gioiellini: vi rimando al mio articolo sui ristoranti ad Affori per darvi un’idea di altri locali in zona. 

Il posto è veramente grande e bello, con dei deliziosi quadri alle pareti; anche l’arredamento è davvero interessante: i tavoli da biliardo in mezzo alla sala poi fanno la loro figura.

Inoltre si mangia bene: i piatti sono interessanti, la cucina è tipica italiana- lombarda: i prezzi sono buoni, non è super economico, ma neanche caro, in linea con la zona. Ci sono, oltre ai normali antipasti, tantissimi formaggi particolari da assaggiare, tra cui, per esempio, il brie di bufala (molto buono!). L’ultima volta che sono andata io ho preso un mini-tagliere, un primo, un bicchiere di vino, un dessert e ho speso 30 € circa, ma ne è valsa la pena.

Ristoranti in cui tornare Margherita (3)
© Osteria del Biliardo

Osteria del Biliardo
Via Cialdini 107, (Metro Affori centro M3)

I posti da provare assolutamente a Milano secondo Margherita

Adesso che siete arrivati in fondo, posso stilarvi la mia must-try-list milanese:

  • Per colazione: Pavè, Longoni, Cucchi, Biffi, Pasticceria San Carlo
  • Per pranzo: Risoelatte, Hygge, Bottega Farina, Pasta fresca Brambilla, v3raw
  • Per l’aperitivo: Facciocosevedogente, Lacerba
  • Per la pizza: Cocciuto e Marghe
  • Per cena: Trattoria Masuelli, Exit, Pescetto, Sapori Solari, Brutto Anatroccolo

Si vede che mi manca mangiare fuori, vero?

Articolo scritto dalla contributor Margherita Castronuovo 

Cena Exit Milano recensione (3)
© Serena Milici

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Voglia di leggere qualcos’altro? Ecco i migliori ristoranti in zona Risorgimento a Milano, quelli in Isola, l’articolo dedicato alla Gastronomia Yamamoto e… l’elenco dei migliori locali in zona Navigli.

 Per la foto di copertina: © Cocciuto