Colazione salata e brunch da Hygge a Milano


Brunch, Colazione / sabato, ottobre 3rd, 2020

Articolo scritto dalla contributor Margherita Castronuovo 

Ho due motivi principali per considerarmi oramai cliente fissa di questo coffehouse bistrò, aperto dalla mattina fino alle 18 (tutti i giorni, tranne il martedì): lavoro nelle vicinanze di Hygge -nei pressi di Corso Genova– e sono un’amante del nord Europa, avendoci vissuto un anno.

In più, la bellezza del locale fa meritare ad Hygge una visita a prescindere dalla qualità del cibo (che comunque è indiscutibile), ma la colazione salata e il brunch sono assolutamente da provare e sono sicura che se andrete lo aggiungerete alla lista dei posti dove fare un buon brunch a Milano.

In questo bistrò d’ispirazione scandinava, esattamente a metà strada tra Sant’Ambrogio e Porta Genova, infatti, la colazione (anche salata) è servita dal lunedì al venerdì, mentre il brunch è servito sia di sabato, che di domenica.

Hygge Milano brunch (6)
© Francesca Suraci

Hygge ha anche opzioni molto valide per la pausa pranzo, con un menù contenente pochi piatti, che cambiano stagionalmente, con attenzione anche per vegetariani, vegani e per chi soffre di intolleranze alimentari (ci sono ogni giorno pietanze e dolci gluten free o senza lattosio).

Il brunch di Hygge Milano: menù e prezzi

Il brunch di Hygge prevede invece due menù a prezzo fisso, di cui uno “regular” e uno vegano, a 25€ (ottobre 2020), con caffè filtrato con refill e spremuta inclusi. Ciascun menù contiene poi piatto principale, due contorni, uno yogurt e una fetta di dolce artigianale (o croissant).

Hygge Milano brunch (1)
© Francesca Suraci

Nel menù brunch di Hygge trovate contaminazioni danesi, ma anche extra europee, tra uova (scelta tra due tipi, di cui uno con il bacon, l’altro con il salmone affumicato), smørrebrød (che è un open toast con pane homemade fatto da loro spettacolare, con avocado, oppure con babaganoush (crema di melanzane), patate cotte in vari modi, ma anche piatti più “all’italiana”, come orzo mantecato, couscous. I dolci sono – a mio avviso– il loro punto forte, super gustosi e fedelissimi a quelli mangiati in Norvegia!

Cosa abbiamo ordinato da Hygge per brunch

Abbiamo optato per due versioni del menù regular, quindi prendendo gli stessi contorni, ma scegliendo due diverse tipologie di uova e due diversi dolci.

Le porzioni non sono abbondanti, ma neanche troppo “risicate”: si esce comunque molto sazi perché il pane tipo nordico è nutriente, a base di farine integrali e semini oleosi e quindi tende a riempire molto, così come i dolci, che sono squisiti, ma anche abbastanza pesantucci.

brunch Hygge brunch vegano e tradizionale Milano
© Serena Milici

La colazione salata (e dolce) a Milano da Hygge

Uno degli altri motivi per cui amo questo posto è proprio per la possibilità di fare colazione in modo diverso dal solito, perché insieme alle fantastiche torte di cui vi ho già parlato e le “pastry” danesi, da Hygge si trovano anche piatti salati, oppure alternative dolci alla brioche, come ad esempio il french toast, i pancakes di grano saraceno, il pane burro e marmellata.

Hygge Milano colazione
© Margherita Castronuovo

Per farvi un’idea di tutto quello che potete trovare e dei prezzi, vi rimando al loro sito e alla loro pagina instagram, entrambi sempre aggiornati.

Vi dico che in linea di massima le uova del brunch sono disponibili anche a colazione (costano in media 8,50€), così come gli smørrebrød (che singoli costano 7,50€) Le fette di torte fatte in casa, super abbondanti (del tipo che ne basta una metà per saziarsi) costano 3,80€. I pancakes di grano saraceno con frutta fresca e sciroppo d’acero e il french toast con banane, coulis di lamponi e crumble alle mandorle partono dai 6,50€.

L’unico aspetto a mio avviso negativo sono i prezzi abbastanza alti per tutto quanto si discosta dalla colazione italiana tipica, anche se poi la presentazione e il sapore del piatto ti fanno dimenticare abbastanza in fretta questo difetto…

Hygge Milano brunch (3)
© Hygge

Recensione finale su brunch e colazione di Hygge

Il mio giudizio sul brunch di Hygge a Milano è comunque positivo su quasi su tutti gli aspetti: il plus è dovuto anche alla location, che è veramente “hyggelig”.

La parola “Hygge” e i suoi derivati in danese e norvegese non hanno un corrispettivo in italiano, ma racchiudono un insieme di elementi che, combinati, generano uno stato di benessere diffuso che non si spiega, ma si vive.

In altre parole, questo è un posto che ti fa sentire a casa, perché è confortevole, illuminato nel modo giusto, è il posto ideale dove trovare un momento di pace. In più è abbastanza comodo da raggiungere (ci troviamo proprio a otto-dieci minuti a piedi da entrambe le metro Porta Genova e Sant’Ambrogio M2,), il cibo è buono, rapporto qualità-prezzo abbastanza buono.

Hygge Milano brunch (5)
© Hygge

Il mio consiglio è di prenotare, soprattutto per il brunch e per il pranzo, perché è sempre pieno: nelle restanti ore vi potrete godere un tranquillo angolo di nord Europa senza muovervi da Milano!

Hygge Coffehouse bistrò
Via Giuseppe Sapeto, 3 (metro più vicina: Sant’Ambrogio M2, Porta Genova M2, ma anche Sant’Agostino M2)

Articolo scritto dalla contributor Margherita Castronuovo 

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Voglia di leggere qualcos’altro? Ecco la recensione del brunch di Otto, quella del brunch di Spica, l’articolo dedicato alla Gastronomia Yamamoto e… l’elenco dei migliori locali in zona Navigli.

Per la foto di copertina:© Hygge