Io e il mio ragazzo siamo due grandi fan del programma “4 Ristoranti”. Quale regalo migliore di un pranzo nel ristorante “Il Lusso della Semplicità” di Alessandro Borghese per festeggiare una nostra ricorrenza?
Le tempistiche della prenotazione (per telefono allo 02 84040993 o per email a reservation@alessandroborghese.com) sono un po’ lunghe e per prenotare un pranzo domenicale ho dovuto chiamare circa due mesi prima. Perché pranzo e non cena? Il prezzo, decisamente diverso! Ma andiamo con ordine, magari rispettando proprio lo schema del fortunato programma televisivo “4 Ristoranti”. Tra l’altro, a fine cena si può lasciare il proprio voto!
Location: in zona City Life, ma defilato
“Il Lusso della Semplicità”, il ristorante di Alessandro Borghese, si trova in piena zona City Life a pochi minuti dalle Tre Torri. La vista, però, non è delle migliori. Il locale si trova sopra un supermarket e dà su una strada mediamente trafficata. La location, quindi non è delle più “sexy”, ma è sicuramente comoda da raggiungere: la metro rossa Buonarroti e la metro Lilla Tre Torri sono poco distanti così come il bus 68, il tram 19 e svariati altri mezzi.
Il locale è arredato con gusto: tavoli di marmo, vetro o legno (senza tovaglie), bicchieri verdi, fiori freschi, quadri, unica nota negativa (secondo me) la sovrabbondanza di oro e nero ovunque, che a me personalmente non fa impazzire. Nel complesso, però, il ristorante è bello. I bagni, poi, sono un piccolo capolavoro. Belli, profumati, comodi, dotati di asciugamani monouso anziché salviettine e… con un occhio particolare ai più piccoli! Ci sono infatti un mino gabinetto e un mini lavandino per i più piccini, un’attenzione senza dubbio gradita da chi ha figli piccoli con sé. Voto? Tra il 6 e il 7.
Menu: differenza (di piatti e di prezzi) tra pranzo e cena
L’avevo anticipato poco sopra. Abbiamo deciso di mangiare da Alessandro Borghese per un pranzo della domenica per lo più per motivi di prezzo. Il menù del pranzo infatti, è molto più economico (e molto meno vario purtroppo!) rispetto al menù della cena. Un esempio? Un tiramisù la sera costa 14€, mentre a pranzo 7€. Tra i piatti della sera ci sono tartare di anatra, paccheri con aragosta e stracotto di guancia di vitella, mentre a pranzo le portate sono più semplici e vanno dall’uovo poché agli spaghetti alle sarde al filetto di spada con pesto alla trapanese.
Nota bene: nel menù c’è una pagina dedicata a tutti gli allergeni dal lattosio alle arachidi ai lupini. Sotto ogni piatto sono indicati con un numerino gli alimenti: 1 glutine, 2 crostacei, 3 uova e così via. Inoltre, i tavoli a fianco a noi avevano bambini piccoli e hanno potuto ordinare piatti ad hoc per i bimbi (che avevano anche un libro da colorare con… immagini a tema Alessandro Borghese!). Un’attenzione al cliente che va premiata.
Io e Davide abbiamo deciso di mangiare: norcineria della casa (salumi e formaggi con marmellate), uovo poché con fonduta di grana e spinaci al burro, spaghetti alla carbonara, entrecote con il suo fondo con patate e rape arrostite, apple crumble tiepido con gelato alla vaniglia, mini cheesecake ai frutti di bosco ed un caffè. Il tutto accompagnato da due bicchieri di chianti.
Norcineria, uovo e carne erano buonissimi, la carbonara per me leggermente salata (per Davide ok), i dolci un po’ deludenti. Nel complesso, comunque, il cibo era buono. Voto? Tra il 6 e il 7.
Servizio: gentile e coerente
Ci ha serviti un cameriere giovane, gentile e “divertente”. Era attento a versarmi l’acqua, cambiare le posate… e ci spiegava con attenzione ogni piatto, dall’elenco dei diversi salumi e formaggi della norcineria alla cottura delle patate. Un servizio coerente per il tipo di ristorante. Voto? 7.
Conto: adeguato, ma con gaffe finale
“Ristoratori”, siamo al momento del conto. Quanto avremo speso a pranzo da Alessandro Borghese? Io e Davide abbiamo mangiato: 2 antipasti cioè norcineria della casa (salumi e formaggi con marmellate) e uovo poché con fonduta di grana e spinaci al burro, 1 primo di spaghetti alla carbonara, 1 secondo di entrecote con il suo fondo con patate e rape arrostitie, 2 dolci cioè apple crumble tiepido con gelato alla vaniglia, mini cheesecake ai frutti di bosco, 2 bicchieri di chianti e 1 caffè.
Il conto è stato di circa 100 euro per il nostro pranzo da Alessandro Borghese a Milano. Dico “circa” perché c’è stato un disguido finale: la cassa ci aveva accreditato 2 sorbetti non presi ed è dovuto intervenire il cameriere che ci aveva serviti a farci detrarre il costo dei sorbetti (e del coperto per farsi scusare!) perché l’uomo in cassa non ci credeva. Male male. Voto? 4. Non puoi accusare il cliente di mentire.
Conclusioni: ok, ma si può migliorare
Ne siamo usciti mediamente soddisfatti, ma non convinti. Non torneremo per cena e non solo per una questione di prezzo. Il cibo era buono ma non meglio di tanti altri ristoranti di buona qualità che abbiamo provato, il servizio ok ma non da farci urlare al miracolo, per quanto riguarda poi la location gli arredi non mi hanno convinta così come la vista sulla strada. Si può fare di più. Voto finale: 6.
Nota nel caso vi steste chiedendo se c’era Alessandro Borghese: no, non c’è praticamente mai a pranzo, ma è facile trovarlo in sala a cena e fare una foto con lui sorridente (come si vede chiaramente guardando foto e instagram stories geolocalizzate del ristorante).
Il Lusso della Semplicità
Viale Belisario, 3
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