I 10 migliori ramen a Milano


Cena, Pranzo / sabato, ottobre 8th, 2022

Articolo scritto dalla contributor Giulia Minguzzi

L’arrivo dell’autunno, i primi freddi, e il maglioncino in più per uscire la sera, significano una sola cosa per me: è tornata la stagione del ramen! Per tutta l’estate aspetto trepidante questo momento, con la speranza che il caldo afoso si dissolva presto, per far spazio alla frescura di fine settembre e alle prime piogge  novembrine. Immaginatevi una domenica sera d’ottobre: siete in giro per Milano alla ricerca di un locale accogliente dove potersi scaldare con qualcosa di caldo e saporito, diverso dal solito piatto di pasta o dalla solita cotoletta. Cosa c’è di meglio di una bella ciotola di ramen?

Se qualcuno ancora non sapesse di che cosa sto parlando, ci tengo a precisare che il ramen è un piatto iconico della tradizione giapponese (in realtà nato in Cina con il nome di “lamian”, ma poi diffusosi rapidamente in tutto il Giappone): si tratta di una zuppa di noodles a base di brodo di pollo, maiale, pesce o vegetariano, con l’aggiunta di diverse spezie per insaporirlo, come il miso o la salsa di soia, il sesamo e il cipollotto, alghe e poi i condimenti più sostanziosi, come la carne “chashu”, l’uovo marinato con il tuorlo morbido, funghi, mais e molte altre varianti.

In questo articolo troverete la mia personale classifica di quelli che secondo me sono i migliori ramen a Milano, avendone provati davvero tanti ed essendo un’amante di questa pietanza tipicamente nipponica. ATTENZIONE! Ci tengo a specificare che questo è un elenco dei migliori ristoranti di ramen a Milano, perciò significa che tutti i locali citati in questo articolo meritano un posto in classifica e valgono la pena di essere provati dal numero 1 al numero 10, tenendo presente di alcune accortezze e dettagli che ho appuntato per ciascuno.

ramen a milano mappa

1. Masayume Izakaya

Iniziamo subito da quello che secondo me è il miglior ramen in assoluto di Milano: Masayume. Questo piccolo locale in pieno centro a Isola, ricorda proprio un autentico izakaya giapponese, come quelli che ci sono a Tokyo, dove si mangiano prelibatezze locali e si beve sakè.  Lo stile del ristorante è sicuramente “unconventional”: luci al neon fuori e dentro, richiami all’atmosfera anime anni ’80, arredi a tema fumetto e cartoni (al piano di sopra c’è un angolo riservato alle Ninja Turtles, come se fosse un altarino da preservare gelosamente), schermi con proiezioni in time-lapse delle città giapponesi by night e postazioni ai tavoli da sakè-bar riescono a trasportarti per un paio d’ore in un fantastico viaggio tra i sapori e la cultura pop orientale.

Ramen a Milano Masayume Izakaya (2)
© Giulia Minguzzi

Ma arriviamo al protagonista principale di questo luogo. La cucina è a vista, i noodles sono fatti in casa, così come anche il resto delle pietanze, incluso il brodo. La proposta di ramen è essenziale, non troverete una lista infinita di scelte, ma proprio per questo lo chef riesce a garantire una qualità sublime dei suoi piatti.

Il mio preferito è il TanTamen (16€), forse il loro signature ramen: un delizioso brodo cremoso di pollo cotto 10 ore, olio al sesamo, uovo morbido marinato in soia e mirin,coppa di maiale marinata e cotta a bassa temperatura, trito di maiale al miso, pack choy, alga nori, rayu piccante e olio sichuan. Insomma, se vi piace il piccante andrete fuori di testa per questo ramen. Ho assaggiato anche il Black Shoyu (16€), un tipo di ramen a base di salsa di soia fermentata, con chashu, cipollotto e alga nori. Un sapore più delicato rispetto al TanTamen, ma comunque delizioso.

Ramen a Milano Masayume Izakaya (3)
© Giulia Minguzzi

Masayume propone anche altri piatti oltre al ramen, ad esempio i gyoza. Una proposta in particolare che ho adorato (alquanto insolita ma spiazzante dalla bontà) è quella dei gyoza alla piastra con ‘nduja e stracciatella, che sul menù si chiamano “N’Karai”; mai provato un accostamento simile come ripieno di ravioli giapponesi. Inutile dire che mi hanno fatto impazzire, ne avrei mangiati una ventina.

Ramen a Milano Masayume Izakaya (4)
© Giulia Minguzzi

Il servizio è rapido e gentile, il proprietario è molto preparato e sa aiutarvi nella scelta del ramen che più corrisponde ai vostri gusti. Il conto finale è giusto, considerando la qualità dei piatti, l’ambiente e il servizio. Per me Masayume si aggiudica il primo posto in classifica come miglior ramen della città.

Masayume
Via Garigliano, 6 (Metro M2 Garibaldi ed M5 Isola)

2. Casa Ramen

Rimaniamo nei pressi di Isola e citiamo come secondo in classifica quello che ormai è diventato un’istituzione a Milano per i milanesi amanti del ramen: Casa Ramen. Un locale piccolino, dove il servizio è organizzato su due turni e non è possibile prenotare. Nonostante io trovi abbastanza snervante mettermi in coda per mangiare in un ristorante, per questo posto ne vale la pena. Mi recai per la prima volta da Casa Ramen qualche tempo fa e, per questo motivo, ho deciso di farmi suggerire degli aggiornamenti dalla mia collega Chiara, che invece lo frequenta più spesso ed è in grado di fornire consigli e apprezzamenti più “freschi” dei miei.

Ramen a Milano - Casa Ramen
© Chiara Fucci

Iniziamo dal menù: anche in questo caso, pochi piatti, ma di qualità eccellente. Oltre ai ramen propongono degli antipasti/snack come i bao o il pollo karage (pollo fritto). Noodles fatti a mano e carne chashu tenerissima, brodo saporito e possibilità di aggiungere dei toppings extra. Inoltre, sulla carta propongono anche una selezione di vini naturali, di cui la nostra Chiara è molto esperta.

In foto trovate il Miso On Fire, un ramen dal gusto deciso e piccante, ma non eccessivamente, composto da brodo di maiale, chashu e noodles spessi, condito con mais, cipollotto e l’aggiunta dell’uovo marinato. A detta di Chiara è il migliore che lei abbia mai provato, nonostante ne abbia assaggiati di altri tipi anche all’estero; secondo lei questo ramen è imbattibile.

Ramen a Milano - Menu Casa Ramen
© Chiara Fucci

Il servizio è molto attento, così come vengono presentati i piatti, curati in ogni dettaglio, per renderli più appetitosi (e instagrammabili) possibile. Il prezzo dei ramen rispecchia la qualità e la media degli altri locali della zona.

Casa Ramen
Via Luigi Porro Lambertaghi, 25 (Metro M2 Garibaldi / Metro M5 Isola)

3. Nozomi

Nozomi è un autentico ristorante giapponese, gestito da due donne giapponesi che parlano poco italiano e ci tengono a mantenere la tradizionalità del proprio locale. Qui ho mangiato il più buon Miso Ramen di sempre. I due ingredienti che mi hanno stupito di più per la loro bontà sono stati il brodo di miso, cremoso, denso e di una squisitezza unica, e l’uovo, cotto alla perfezione. Le ciotole di ramen sono davvero enormi, tanto che più volte ho fatto fatica a terminare il piatto. Per il prezzo (circa 15/17€) direi che un ramen così abbondante vale la pena provarlo.

Tra le specialità del locale, i frequentatori più affezionati consigliano di provare lo Shabu Shabu, ovvero carne e verdure cotte nel brodo dashi bollente. Anche i gyoza sono molto buoni, soprattutto quelli alla piastra; a pranzo si può scegliere l’opzione ramen+gyoza a un prezzo vantaggioso.

Ramen a Milano - Nozomi
© Giulia Minguzzi

Il servizio è molto cortese e rapido. L’ambiente è semplice e informale; ci si può rilassare e godersi finalmente un po’ di tranquillità, evocata dagli arredi tradizionali giapponesi. Consiglio Nozomi se si vuole provare la cucina autentica del Giappone, ideale per coppie o piccoli gruppi di persone.

Nozomi
Via Pietro Calvi, 2 (Tram: 9 verso Centrale, fermata piazza Tricolore; Metro: M1 San Babila + bus 54 verso Lambrate fermata piazza Risorgimento)

4. Tenoha & Ramen

Magari tutti conoscono Tenoha (Shop and Exhibitions), il primo concept store giapponese d’Europa che sorge a Milano in zona Porta Genova, ma non tutti sanno che proprio lì affianco, in un piccolo spazio adiacente, ha aperto un paio di anni fa Tenoha & Ramen, un vero e proprio ristorante specializzato in ramen che porta la firma di Tenoha. La storia di questo locale è curiosa: un ex-pugile professionista di nome Takao, ha sempre avuto un debole per il ramen e questo era un problema, perché la sua carriera di atleta non gli permetteva di cedere alla tentazione di un piatto così ricco di calorie; allora decide di mettersi ai fornelli e studiare un modo per cucinare un ramen “salutare”, ovvero che fosse funzionale alla sua dieta di pugile, con un elevato apporto di proteine e senza troppi grassi. Così lo chef-pugile ha lanciato la sua proposta sul mercato e ha aperto il suo ristorante di ramen.

Ramen a Milano - Tenoha Ramen (2)
© Giulia Minguzzi

Se date un’occhiata al menù infatti, gli ingredienti e le preparazioni seguono la tradizione ma sono declinati in una versione più sana e leggera. Addirittura è riportato il numero di calorie per i ramen (entro le 500 kcal), che sulla carta sono solo 3, i più classici: miso, shoyu o vegan. Il menù è vario e include “otsumami” (antipasti), tra cui i classici gyoza, e i “donburi” (ciotole di riso con condimenti vari).

L’ambiente è moderno e dal design industriale, simile a quello di Masayume per quanto riguarda le luci al neon e i tavoli che si sviluppano anche al piano superiore soppalcato. Tuttavia il locale è davvero piccolino e la distanza tra i tavoli è molto ridotta; inoltre le sedie sono un po’ scomode. A parte questo, l’ambiente è caldo e accogliente; si viene avvolti da un profumo inebriante di brodo e spezie non appena si entra.

Il ramen che ho provato, quello al miso, l’ho trovato davvero buono, non sembrava per niente “light” ma anzi ben saporito. La carne era morbidissima nonostante fosse priva di grasso; le verdure erano stufate divinamente, si sentiva nitidamente il loro sapore, cosa non comune nel ramen perché spesso tendono a confondersi nel piatto con il sapore del brodo o della carne. L’unico appunto che devo fare è sull’uovo che l’ho trovato troppo “sodo” per i miei gusti, quando invece personalmente lo preferisco più alla coque.

Ramen a Milano - Tenoha Ramen (1)
© Giulia Minguzzi

Il rapporto qualità-prezzo è onesto, nella media dei ramen milanesi: antipasti tra i 6-7 € e ramen 14€ o 15€. Consiglio vivamente di prenotare sempre, anche se si è solo in due e si vuole mangiare tardi; il locale, come ho già detto, è molto molto piccolo e i tavoli sono limitati.

Tenoha & Ramen
Via Vigevano, 20 (Metro M2 Porta Genova, Tram 9)

5. Takumi Ramen and Kitchen

Questa catena di ramen è in realtà di origini tedesche perché nasce a Dusseldorf nel 2007, ma vanta lo slogan “Japanese soul food”. Ciò che distingue questa catena da tutti gli altri ristoranti elencati finora è che qui i noodles utilizzati per il ramen non sono freschi ma sono quelli prodotti da un’azienda leader mondiale in questo settore: Saporro, il cui proprietario è colui che ha ispirato il fondatore di Takumi ad avviare il suo business.

Ramen a Milano - interni Takumi Ramen
© Giulia Minguzzi

A Milano ci sono oggi tre sedi di Takumi: in viale Bligny (la più recente apertura), in Isola e infine in via Canonica, nelle zone di Chinatown (la prima sede). Io sono stata in quella che ha aperto per prima, ma l’ambiente e i menù sono quasi uguali, con minime differenze.

Il locale è molto colorato e vanta delle originali decorazioni sul soffitto e sulle pareti; pure le vetrate sono abbellite da alcuni graffiti. Lo spazio è molto più rispetto ad altri ristoranti di ramen, ma comunque il servizio è organizzato su due turni: se siete un gruppo di amici vi consiglio di prenotare per il secondo turno, così da gustarvi il vostro ramen con più calma e godervi il divertimento. Nel menù c’è una vastissima scelta di ramen e tante opzioni vegetariane o vegane. Tutti si aggirano attorno ai 13/14€ (12€ quelli vegetariani) e per l’abbondanza delle ciotole ne vale la pena.

Ramen a Milano - Menu Takumi Ramen
© Giulia Minguzzi

Io ho provato varie tipologie di ramen, sia a base di pollo (teryaki o fritto, spicy o normale) sia a base di maiale, addirittura quello con pollo kaarage e spiedino di gamberi; il mio preferito è lo Spicy Butatama Miso Ramen (13,80€), brodo piccante di miso con fettine di carne di maiale saltate alla cipolla, alga nori, cipollotto, porro, cipolla fritta, bambù e shoyu tamago (uovo marinato alla soia).

Ramen a Milano - Takumi Ramen
© Giulia Minguzzi

Da amante della zucca, vi consiglio di prendere i Korokke come antipasto, ovvero crocchette di zucca fritte (buonissime!), mentre per il dolce buttatevi sul gelato ai fagioli e alla vaniglia, ve lo serviranno con dei bastoncini ricoperti di cioccolato (i classici Mikado).

Takumi
Via Luigi Canonica, 6 (Metro M5 Monumentale ed M2 Moscova)

6. Zazà Ramen: il ramen con polpo (“tako ramen”)

Nel quartiere più chic della città, tra Moscova e Garibaldi, potete trovare un raffinato ramen restaurant & sakè bar, che è stato uno dei primi locali a introdurre il ramen nella cultura milanese: Zazà Ramen.

Ramen a Milano - Zazà Ramen
© Giulia Minguzzi

Zazà apre nel 2013 e subito diventa il punto di riferimento per gli amanti del ramen a Milano. Sin da allora continua a rimanere una certezza per coloro che apprezzano questo piatto della tradizione giapponese; inoltre, trovandosi in una zona estremamente frequentata e alla moda, non può che attirare giovani e celebrità.

Il menu segue la stagionalità dei prodotti e in cucina utilizzano solo ingredienti freschi e di prima qualità; per questi motivi i prezzi sono più elevati rispetto alla media. Curiosa delle proposte ricercate sulla carta, ho voluto provare un tipo di ramen che potete trovare solo da Zazà, cioè il famoso “tako ramen”, o ramen con polpo, un evergreen del locale (18€ + 2€ per l’aggiunta di uovo marinato). Al momento dell’ordinazione viene chiesto se si preferisce il brodo di shoyu con alga katsobushi o il brodo di miso, più denso e speziato. Le porzioni dei ramen non sono eccessive, ma dall’aspetto promettono bene.

Ramen a Milano Zazà Ramen
© Giulia Minguzzi

Dal mio punto di vista, ho trovato i noodles poveri di sale, ma forse è stata una scelta voluta dato che io ho richiesto il brodo a base di salsa di soia; inoltre mi aspettavo una porzione leggermente più abbondante e che il prezzo del ramen includesse anche l’uovo, ma tutto sommato dobbiamo considerare la zona in cui ci troviamo e i relativi costi.

Perciò tutto sommato ritengo che il ramen fosse buono e soprattutto originale, dato che sulla carta hanno anche altre proposte accattivanti, che nessun altro ristorante di ramen propone, ad esempio il ramen con zucca delica arrostita e petto d’anatra.

Zazà Ramen
Via Solferino, 48 (Metro M2 Moscova/Garibaldi)

7. Ramen Shop

Ramen Shop è un minuscolo locale situato in zona Loreto/Corso Buenos Aires dove c’è sempre fila, perché il ramen è fatto a mano davanti ai vostri occhi, il brodo è delizioso, la carne che utilizzano sempre succulenta e soprattutto costa meno rispetto alla media! Di questa chicca ne ho già parlato nell’articolo dei ristoranti economici a Milano e vi consiglio di dare una sbirciatina se ancora non l’avete letto perché può esservi davvero utile!

Dove mangiare a Milano economico ramen shop
© Giulia Minguzzi

Lo spazio all’interno di questo ramen restaurant è molto ristretto e i tavoli sono un po’ sacrificati, ma potete sempre sedervi sugli sgabelli rialzati e gustarvi la vostra ciotola fumante di ramen con vista sulla vetrata del locale che affaccia sulla via trafficata.

Il servizio è rapido, anzi rapidissimo. Nonostante ciò, il ramen non perde la sua bontà e qualità. Di solito prendo il ramen classico con la carne di maiale brasata e brodo di ossa di maiale. Economico, buono ed estremamente saziante. Vi consiglio di fermarvi qui per una pausa pranzo veloce, magari se siete in giro per negozi a fare shopping e volete rifocillarvi con un buon pasto caldo senza spendere troppo.

Ramen Shop
Via Alessandro Tadino, 13 (Metro M1 Porta Venezia/Lima)

8. Ramen Station

A due passi dai Navigli, c’è un buon ristorante che propone diverse varianti di ramen, oltre a quelli più classici e utilizza buoni ingredienti, garantendo un ottimo risultato per quanto riguarda la qualità prezzo delle proposte in carta.

Ramen a Milano - Ramen Station
© Giulia Minguzzi

La scelta della carne o della guarnizione principale del piatto è molto ampia; per citarne alcuni: ramen con carne di vitello, oppure carne di manzo, maiale, anatra, pollo, verdure, al curry, ramen di gamberi e calamari, con polpette di gambero… e tanti altri. I prezzi di ciascun ramen sono piuttosto inferiori alla media (11€ per quelli di carne o vegetariani, 13€ per quelli di pesce). Io ho provato quello più tradizionale con il maiale e poi ho assaggiato quello con i gamberi e calamari; entrambi molto buoni, ma ho preferito quello con la carne.

Inoltre anche gli antipasti hanno un buon rapporto qualità-prezzo; mi raccomando non perdetevi i gyoza di gamberi in brodo di soia (6,50€ per 6 pezzi), sono sensazionali, mai mangiati così buoni. Il menù offre anche alcuni piatti della cucina cinese, come il riso alla cantonese, le scodelle di fuoco, gli spaghetti di soia, il pollo o il maiale in agrodolce. Vi consiglio di prenotare perché i tavoli non sono molti, nonostante il servizio sia comunque rapido ed efficiente.

Ramen Station
Corso San Gottardo,16 (Metro M2 Porta Genova, Tram 3)

9. Ramen Shifu

Se vi trovate in zona Porta Nuova o nei pressi della stazione centrale e avete voglia di ramen, potete fermarvi in questo piccolo locale moderno e curato nei dettagli, con richiami al Giappone e al suo lato più urbano contemporaneo, in stile “street-art” e luci al neon (ancora una volta).

Ramen a Milano - Ramen Shifu
© Giulia Minguzzi

L’interno ha pochi coperti ma il ristorante dispone di un bel dehors al chiuso riscaldato dove si può tranquillamente mangiare anche d’inverno. A ogni tavolo è presente un tablet per ordinare i piatti e poi si paga il conto direttamente in cassa. Le proposte di antipasti e di ramen sono piuttosto classiche, con qualche variante; purtroppo i noodles non sono freschi (stile Takumi per intenderci) ma comunque nel complesso il ramen è buono. Quello che fa la differenza è il brodo e il condimento; io ho provato il ramen con carne stufata in stile taiwanese e devo dire che mi ha molto soddisfatto. La carne era molto tenera e gustosa, mentre il brodo era ben saporito e ricolmo di tutti gli ingredienti che fanno di un ramen un ottimo ramen. Per quanto riguarda gli antipasti, non posso dire di essere stupita, il sapore dei gyoza e dei takoyaki mi sono sembrati nella media.

I prezzi sono nella media degli altri ristoranti di ramen che ci sono a Milano (tra i 12 e i 15€ a seconda della scelta dei ramen; tra i 6 e 8€ per gli antipasti). Ve lo consiglio se siete tra amici o in coppia; ancora una volta vi consiglio di prenotare, anche durante la settimana.

Ramen Shifu
Via Fabio Filzi, 10 (Metro M2 Centrale/Gioia)

10. Casa del Ramen

A Porta Genova, in via Vigevano proprio vicino al concorrente Tenoha & Ramen, si trova Casa del Ramen, un piccolissimo ristorante che offre come piatto protagonista del menù esclusivamente il ramen. Sono specializzati nella pasta del ramen e anche nei ravioli e dim sum, ce ne sono di tutti i tipi.

Ramen a Milano - Casa del Ramen
© Giulia Minguzzi

Quello che sconvolge di questo locale sono i prezzi!! Pensate che il ramen di maiale costa solo 9€, mentre gli altri tra i 10 e i 12 €, direi onestissimo per essere in zona navigli. E poi c’è da dire che sono anche buoni!

L’unica cosa che non mi ha convinto totalmente è il brodo: entrambe le volte che l’ho provato mi è sembrato poco salato e di conseguenza i noodles un po’ sciapi. La prima volta ho preso il ramen con il maiale e la seconda volta quello con l’agnello. Devo dire che nel complesso mi è piaciuto, la carne era stufata a dovere e la pasta cotta al punto giusto. Raccomando di prendere una porzione di ravioli come antipasto per poter assaggiare anche quelli, tutti fatti a mano con diversi ripieni deliziosi.

Casa Del Ramen
Via Vigevano, 22 (Metro M2 Porta Genova, Tram 9)

Conclusioni

Finalmente siamo arrivati alla fine di questa dettagliata lista di ristoranti dove poter mangiare il ramen a Milano, e devo ammettere che non mi è pesato per niente fare questo tour gastronomico in giro per la città alla ricerca del ramen più buono di Milano.

Attenzione! In questa lista non ci sono tutti i ristoranti di ramen che ho provato, ma solo quelli che ho ritenuto migliori, e degni di comparire in questo elenco, che valeva la pena provare. Pian piano ho imparato a distinguere quali fossero gli elementi che rendono un ramen perfetto, ho imparato ad apprezzare anche i gusti più particolari e che prima non mi sarei azzardata a ordinare. Ne sono uscita più ricca di cultura nipponica, più cosciente delle tradizioni giapponesi in materia di come mangiare il ramen e sicuramente più affamata di prima! Non vedo l’ora di riassaggiarli tutti uno per uno e riscoprire gli stessi sapori e le stesse emozioni che ho provato la prima volta.

Questa dunque, è la mia personale classifica e personale opinione sui migliori ristoranti di ramen a Milano; potete prendere questa lista come una guida oppure come spunto per proporre qualche idea diversa e originale ai vostri amici per cena. Per aiutarvi nella scelta vi lascio anche un elenco alfabetico di questi ottimi ramen a Milano:

  • Casa del Ramen – Via Vigevano,22 (Porta Genova)
  • Casa Ramen – Via Luigi Porro Lambertaghi, 25 (Isola)
  • Masayume – Via Garigliano, 6 (Isola)
  • Nozomi – Via Pietro Calvi, 2 (Zona Risorgimento)
  • Ramen Shifu – Via Filzi, 10 (Gioia/Centrale)
  • Ramen Shop – Via Tadino, 13 (Porta Venezia)
  • Ramen Station – Corso San Gottardo, 16 (Navigli)
  • Takumi Ramen & Kitchen – Via Canonica, 6 (Chinatown)
  • Tenoha&Ramen – Via Vigevano, 18 (Porta Genova)
  • Zazà Ramen – Via Solferino,48 (Moscova/Garibaldi)

Articolo scritto dalla contributor Giulia Minguzzi

 

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