Articolo scritto dalla contributor Gaia Zecchillo
A Milano ho scoperto, nel corso degli anni, che ci sono un sacco posti in cui è facile sentirsi a casa. Uno di questi l’ho provato di recente: si chiama Valà.
Si tratta di un piccolo e accogliente bistrot in via Daniele Crespi, non lontano dalla fermata della metro M2 Sant’Agostino, a pochi passi da corso Genova. Come è successo per tanti posti che adoro a Milano, anche per Valà è stato amore a prima vista, sin da quando ci sono passata davanti per la prima volta. E quando sono finalmente riuscita ad andarci per cena (era nella mia lista davvero da tanto tempo) le aspettative sono state ampiamente confermate.
Com’è nata l’idea di Valà
Questo delizioso bistrot è frutto dell’unione di due menti, quelle di Valentina e Laura, che hanno pensato di trasformare la loro passione per la cucina in un vero e proprio lavoro. Le due ragazze vivono già da un po’ in questo quartiere, anche se Valentina è di Modena e Laura di Palermo. Dopo aver preparato tanti pranzi e cene per i loro amici, si sono dette: “Perché non apriamo un locale tutto nostro?”. Ed ecco qui Valà.
Cosa abbiamo mangiato da Valà per cena
Con queste premesse è facile immaginare che il menù di Valà abbia tutte le carte in regola per offrire un’esperienza di gusto piacevole e avvolgente. Proprio come i pranzi e le cene a casa, tra amici: piatti semplici ma sfiziosi, con proposte creative e indicate anche a vegani e vegetariani. Il tutto a prezzi modici, considerando gli standard milanesi.
A cena da Valà, io e le mie amiche abbiamo condiviso due antipasti tipicamente autunnali, la crema di cavolfiore allo zafferano, con pinoli, uvette al marsala e “muddica”, e il ve-burger alla zucca (questo è uno dei cavalli di battaglia del bistrot, sicuramente da provare). C’è da precisare che i piatti variano a seconda della stagione, a parte alcune costanti, come le crescentine (tipiche modenesi). Dopo l’antipasto, abbiamo ordinato due piatti diversi: i cavatelli al tonno e la cotoletta di sedano rapa (buonissima). Per concludere in bellezza, abbiamo assaggiato due dolci: il semifreddo al caffè e cioccolato e quello al caramello (entrambi molto buoni e particolari, soprattutto il secondo).
Valà: location curata nei minimi dettagli
Anche l’occhio vuole la sua parte. Laura e Valentina hanno scelto con cura ogni singolo oggetto per arredare il loro locale, attingendo anche dai mercatini di Modena, e il risultato si vede. Il bistrot è davvero accogliente e si respira un’atmosfera rilassata e familiare. Un punto in più che incide sul giudizio complessivo del ristorante, che si conferma un’ottima scelta.
Il conto: quanto si spende da Valà
Per una cena in quattro da Valà abbiamo speso circa 33€ a testa, mangiando due antipasti centrali, un primo o un secondo a testa e due dolci in condivisione. Il tutto con una bottiglia di vino rosso e due calici aggiuntivi. Nel complesso, un prezzo ragionevole e proporzionato alla qualità e all’originalità delle proposte. Ci torneremo!
VALÀ – Banco e Cucina
Via Daniele Crespi 14 (metro: Sant’Agostino M2, Bus 47, 74, Tram 2, 14).
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Articolo scritto dalla contributor Gaia Zecchillo
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