Ogni anno ci piace scrivere un articolo sui ristoranti che abbiamo preferito (ecco quelli di 2022, 2021, 2020, 2019 e 2018 – cliccando sull’anno si può leggere l’articolo) e uno su quelli che vorremmo provare nell’anno a venire (dall’archivio: 2022 e 2021). In quest’articolo vi parleremo dei ristoranti che più ci ispirano e che sono in cima alla nostra personale lista di ristoranti da provare a Milano nel 2023.
I ristoranti da provare secondo me, Serena
Quando torno a Milano, mi piace tornare nei posti che amo, ma mi piace anche provare i ristoranti che ho in lista da anni e che non ho ancora avuto occasione di testare. In cima alla mia lista dei desideri 2023 abbiamo ristoranti che offrono cucine che amo mangiare e che ho difficoltà a trovare a Monaco di Baviera dove vivo: quella del Nord Italia e quella autentica giapponese.
- Osteria dei Malnat (Via Caccialepori, 3 – M1 De Angeli), ristorante di cucina lombarda e delle montagne intorno di cui mi hanno tutti parlato sempre e solo benissimo.
- Hazama (Via Savona, 41 – M2 Porta Genova), ristorante giapponese specializzato in cucina Kaiseki, ossia il pasto tradizionale per eccellenza composto di molteplici piccole portate e preparato con competenze tecniche di alto livello.
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I ristoranti da provare secondo Chiara
Questi due ristoranti sono tra quelli che più volte mi sono ripromessa di sperimentare nel 2022, purtroppo non riuscendo ad andare, per cui sono assolutamente da provare nel 2023:
- Osteria alla Concorrenza (Via Melzo, 12 – M1 Porta Venezia): osteria come una volta, non c’è un menù, né una vera cucina, nonostante ciò è molto difficile riuscire a prenotare il gettonatissimo locale di Enricomaria Porta, Diego Rossi (chef di Trippa) e Josef Khattabi (Kanpai, Frangente e altri), in zona porta Venezia. Quest’anno cercherò di muovermi per tempo e andarlo a provare. Ah, hanno anche ottimi vini naturali che come sapete per me sono davvero un plus!
- Hekfan (Via Marco Formentini, 2 – M2 Lanza): dopo esser stata ospite da Hekfanchai e da Hekfanchai Bakery di via Paolo Sarpi, mi manca da provare il nuovissimo ristorante in Brera, Hekfan. Qui lo chef Kin Cheung propone piatti raffinati per un viaggio sensoriale alla scoperta della cucina di Hong Kong.
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I ristoranti da provare secondo Giulia
Il 2023 inaugura un nuovo percorso di vita lavorativa che spero possa finalmente “matchare” la mia passione per il cibo e per questo motivo sono ancora più entusiasta nel proseguire la mia ricerca insaziabile di nuovi ristoranti a Milano, che possano soddisfare la mia fame di novità.
- Sakakura (Via Paolo Sarpi 13-15 – M2 Moscova/Porta Garibaldi; tram 14): come potevo non provare l’ultimo ramen arrivato in città alla fine del 2022 dopo aver scritto un articolo sui migliori ramen di Milano? Il locale si propone come un autentico ramen restaurant e sake bar nel cuore di Chinatown, molto informale e arredato a tema Giappone; ho sbirciato il menù e oltre al ramen propongono anche donburi, gyoza e altre chicche assolutamente da provare.
- La Esse Romagnola (Via Tortona, 26 – M2 Sant’Agostino) : essendo metà romagnola da parte di padre, devo assolutamente provare questo ristorante di cucina tradizionale della Romagna, aperto anch’esso nel 2022, per sapere se rispecchia l’autentica cucina delle “zdòre” romagnole. Anche se nessun ristorante potrà mai replicare la bontà dei piatti della mia nonna originaria di Ravenna, la Esse Romagnola sembra avere delle ottime premesse, visto il menù e il grande seguito che ha ottenuto sul web. Pasta fatta a mano, ragù come da ricetta della tradizione e poi l’immancabile piadina con lo squacquerone, l’oro della Romagna.
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I ristoranti da provare secondo Angelica
Oltre a Wicky’s Innovative Japanese Cuisine, che avevo inserito nella wishlist già nel 2022, nel 2023 ho intenzione di lasciarmi stupire dalle cucine di questi due ristoranti guidati da giovani chef.
- Ristorante Torre (Via Lorenzini, 14 – M3 Lodi Tibb), ristorante che offre la ghiotta occasione di scoprire i piatti creativi di Lorenzo Lunghi, godendo di una meravigliosa vista panoramica su Milano, oltre alla possibilità di una visita a Fondazione Prada. Mi riprometto di monitorare anche gli interessanti appuntamenti, come il “Torre & Care’s 4 Hands Dinner Under 30”, con giovani talenti della cucina sostenibile.
- Sensorium (Via Crocefisso, 2 – M3 Missori), non il “classico” ristorante, non la “classica cena” bensì un’esperienza di fine dining capace di coinvolgere tutti i sensi. Un ambiente intimo in cui dieci commensali sperimentano il percorso culinario ideato da Federico Rottigni. La sfida più grande per me? Sicuramente la puntualità perché il secret dinner inizia alle 21 e… non aspetta.
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I ristoranti da provare secondo Francesca
Per iniziare al meglio questo 2023 ho assolutamente voglia di provare questi due indirizzi: il primo propone una cucina Georgiana tradizionale mentre il secondo una cucina street food degli Stati Uniti.
- DedasPuri Ristorante Georgiano (Via Edmondo De Amicis, 44 – M2 Sant’Ambrogio): grazie alla proposta di diversi menù degustazione anche vegani e vegetariani, si puó scoprire la cucina tradizionale Georgiana composta da gustosissime focacce e ravioli ripieni, verdure, carni e frutta secca.
- TED Lobster and Burgers (Via Vincenzo Monti, 15 – M1 Cadorna, tram 1): un locale che sembra super divertente dove assaggiare i classici Lobster Rolls con astice canadese o diversi burger americani sorseggiando uno dei tanti cocktail abbinati ai piatti.
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I ristoranti da provare secondo Katherine
Milanese di nascita, ma ormai pendolare da Verbania, per me il tempo in città è sempre meno, ecco perchè, se proprio devo uscire, mi piace farlo come si deve. Per il 2023 mi piacerebbe provare:
- Gong Oriental Attitude (Corso Concordia 8 – M1 Palestro e M4 Dateo): è il terzo ristorante aperto dai fratelli Lui, gli stessi che in città hanno già aperto Iyo Aalto (stellato Michelin di cui vi parlo qui), Iyo Omakase e Ba. Gong, aperto da Giulia Liu, offre piatti della cucina tradizionale cinese rivisitati in chiave contemporanea.
- Giacomo Bistrot (Via Sottocorno 6 – M1 Palestro e M4 Dateo), se ve lo steste chiedendo, sì: parliamo dello stesso Giacomo di Giacomo Arengario davanti a Piazza Duomo. Giacomo Bistrot offre piatti della tradizione italiana, in un ambiente très chic che ricorda i tipici bistrot francesi.
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I ristoranti da provare secondo Margherita
Nonostante viva ad un’oretta da Milano, anche quest’anno farò volentieri delle “trasferte” per dedicarmi alla scoperta di nuovi ristoranti, che ovviamente non fanno che aumentare di anno facendo così lievitare la mia lista dei desideri… temo che questa sarà per sempre la mia croce e delizia!
- Biga – Pizzeria Contemporanea (Via Alessandro Volta, 20 – Metro M2 Moscova-M2/M5 Garibaldi): pizzeria super instagrammata, anche per gli abbinamenti veg originali, ma non solo; il pizzaiolo è molto conosciuto a Milano (ha lavorato in tanti locali prima di aprirne uno suo) e infatti i suoi impasti sembrano perfetti. Ce l’ho in lista da tantissimo, spero di andarci al più presto.
- Sidewalk Kitchens ed in particolare Bar Paura (Via Bonvesin de la Riva 3 – metro M4 Dateo o Passante Ferroviario): di questo insieme di ristoranti (alcuni succursali di locali già famosi in città) si è già molto chiacchierato sui social; tra le nuove aperture però quello che mi incuriosisce di più è il bar-caffetteria, di cui mi ispirano moltissimo i croissant a forma di cuore e altre specialità di ispirazione scandinava. Conoscendomi poi già che sono lì proverò anche il resto!
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I ristoranti da provare secondo Gaia
Ancor prima di concludere l’anno, ho già stilato la mia lista di ristoranti da provare nel 2023 a Milano. Qui ci sono i primi due, con la speranza di tornare al più presto in città.
- Mama Eat (Via Giulio Cesare Procaccini 32 – Metro M5 Gerusalemme), un ristorante a prova di intolleranze! Tutti i piatti presenti in menù, sono disponibili anche nella versione gluten free e senza lattosio. Un luogo accogliente in cui concedersi ogni sfizio, a cuor leggero. Ne avevamo parlato anche nell’articolo sui ristoranti gluten free a Milano.
- Lile in Cucina (Piazzale Carlo Maciachini, 18 – Metro M3 Maciachini) un posto in cui regna il gusto della cucina semplice, con quel tocco di creatività in più. Un luogo intimo dove assaporare, senza fretta, il piacere della genuinità.
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Voglia di leggere qualcos’altro? Ecco i migliori ristoranti di Milano zona per zona, dove mangiare a Milano spendendo poco e la recensione del ristorante colombiano Mitù e della pasticceria Cleà.
