Com’è la colazione da Clèa, pasticceria culinaria


Colazione, Merenda / sabato, aprile 30th, 2022

Articolo scritto dalla contributor Giulia Minguzzi

Il sabato mattina, dopo aver accumulato tutti gli stress della settimana, c’è un’unica cosa che potrebbe convincermi ad alzarmi presto e uscire di casa: la colazione da Clèa. Da quando ho scoperto questa pasticceria qualche mese fa, è diventata la mia coccola del weekend, una dolce ricompensa per tutti gli sforzi fatti al lavoro e all’università e i piccoli traguardi raggiunti durante i giorni precedenti.

Per questa ragione, ho preso l’abitudine di recarmi spesso in zona Solari, dove avvengono le magie di Clèa, e deliziarmi il palato con le loro fantastiche paste e tanti altri prodotti artigianali del loro laboratorio. La pasticceria ha vinto l’edizione 2020 di Cake Star a Milano.

Clèa pasticceria Milano cake star recensione (2)
© Serena Milici

Brioche e viennoiseries di Clèa a Milano

Il banco delle brioche, che si può intravedere anche all’entrata, è ricolmo di ogni genere di croissant, monoporzioni, pasticcini, crostate… persino cioccolatini, che vengono esposti come fossero opere d’arte da ammirare. Hanno dedicato un piccolo spazio anche alla panetteria, proprio come se fosse una boulangerie francese, ma decisamente meno retrò e più moderna.

Uno dei loro signature è il torpedo, ovvero un pain au chocolat in versione creativa, alla maniera di Clea: la sfoglia e l’impasto sono simili ai classici pain au chocolat francesi, ma l’esterno è originalissimo; sembra essere decorato a mano con strisce di cioccolato fondente che delineano tutto il corpo del croissant, seguendo la forma a spirale tipica del pain au chocolat. L’interno è ripieno di pezzi di cioccolato fondente di qualità, l’ideale per chi non ama i cornetti o le brioche ricolme di crema. La sfoglia è burrosa e fragrante, proprio come piace a me, identica alla consistenza di cui sono fatti gli impasti alla francese. 

Clèa pasticceria Milano cake star recensione (3)
© Giulia Minguzzi

Una delle novità del mese scorso è stata la girella con burro di arachidi e lamponi, una vera goduria. Sono riuscita a prendere la penultima rimasta e, dopo aver dato il primo morso, ho capito il perché fosse andata a ruba. Credo sia la mia brioche preferita di questa pasticceria; l’abbinamento dei lamponi freschi con il burro d’arachidi è un’accoppiata vincente, che non avevo mai trovato da nessuna parte ed ero curiosissima di provare. La sfoglia è sempre contraddistinta da burrosità e fragranza, ma è leggermente glassata e caramellata all’esterno, mentre l’interno assomiglia al pan suisse, con un pizzico di crema (non invadente) e gocce di cioccolato qua e là.

Clèa pasticceria Milano cake star recensione (4)
© Giulia Minguzzi

Per quanto riguarda i croissant più classici, ho provato quello al pistacchio e quello al gianduia con granella di nocciole, entrambi buonissimi e con il ripieno distribuito in modo omogeneo: la crema si sentiva sin dal primo assaggio fino alla fine del croissant, senza buchi privi di ripieno. Una menzione speciale per la crema al pistacchio: il sapore era molto intenso e non eccessivamente dolce, veramente goloso.

Clèa pasticceria Milano cake star recensione (5)
© Giulia Minguzzi

Altre due paste signature assolutamente da provare sono il ventaglio con crema pasticceria al centro e frutti di bosco e la girella “pane, burro e marmellata”. 

La prossima volta che mi recherò da Clea dovrò assaggiare anche il cruffin, che dalle foto del loro profilo Instagram sembra buonissimo; purtroppo finisce sempre e non riesco mai a prenderlo in tempo! 

Cleà: prezzi, bevande e location

I prezzi dei croissant classici ripieni vanno dai 1,80€ ai 2€, mentre le girelle o le brioche più elaborate costano dai 2,50€ ai 3,50€ circa, fino ai 4,50€ per il “cornetto Cheesecake”. Le monoporzioni costano in media 6/7€ e i mignon 1,5€. 

Ho provato anche i panini ai semi (mi ricordo di aver speso circa 2€ per 3 panini misti di medie dimensioni) e devo dire che si nota tantissimo la differenza con un forno qualsiasi di quartiere o il pane che si prende al banco del supermercato; inoltre erano ancora caldi e sprigionavano un profumo delizioso. Disponibile anche una vasta selezione di succhi di frutta a 5€ l’uno (100% frutta). 

Anche la caffetteria è degna di una nota di merito: il caffè che usano appartiene alla categoria degli specialty coffee e il loro cappuccino (1,80€) è fatto a regola d’arte dai baristi, la cui abilità si può vedere dalla schiuma, che diventa una tela su cui dipingere magnifiche figure o graziosi animali. 

La location è piccola ma accogliente e riesce a ricreare un’atmosfera di intimità per ogni tavolino, come se ogni cliente fosse seduto comodamente nel salotto di casa dove poter gustare la propria colazione in tutta tranquillità, abbandonandosi alla comodità dei divanetti colorati e all’atmosfera di “chill” che creano i quadretti appesi ai muri, le luci e in generale il design del locale.  Come i prodotti genuini che offre la pasticceria, anche l’arredamento del punto vendita è caratterizzato da uno stile contemporaneo, mescolando elementi del passato a soluzioni innovative di layout.

Clèa pasticceria Milano cake star recensione (6)
© Giulia Minguzzi

La pasticceria dispone anche dei tavolini all’esterno per poter consumare la propria colazione all’aria aperta se lo si desidera. La fila per entrare da Clèa è ben gestita e piuttosto scorrevole; il tempo di attesa non è mai troppo, di solito in 10/15 minuti vi fanno accomodare all’interno non appena si libera un posto. Il personale è sempre sorridente e accogliente, disponibile a eventuali richieste del cliente, mentre il servizio è veloce ma comunque attento: tutto il team di Clèa vuole prendersi cura di ogni persona che entra nel locale e coccolarla con le dolcezze che può offrire dal mattino fino a sera.

Recensione finale di Clèa

Perché Cleà è una pasticceria culinaria? Probabilmente perché il laboratorio artigianale che produce le loro brioche e pasticcini non si limita agli impasti e le basi di pasticceria dolce ma li replica anche in versione salata; inoltre la sperimentazione che è racchiusa in tutte le creazioni di Clèa si estende anche a tutto il locale. Propongono anche focaccine, tranci di pizza, sandwiches e panini per la pausa pranzo, ma non finisce qui: di recente hanno lanciato una serie di appuntamenti per l’aperitivo e la cena fino ad esaurimento posti presso il loro locale, in collaborazione con altre attività.

Scelgo spesso questa pasticceria per regalarmi un momento di dolcezza e serenità, perché le loro brioche sono davvero squisite e sollevano l’umore in un batti baleno; tutta la loro produzione è artigianale, rispetta le ricette classiche della tradizione ma le rivisita in chiave moderna, sperimentando sugli accostamenti di sapore e sull’estetica dei prodotti. È l’ideale per chi non vuole rinunciare al gusto delle tipiche paste e croissant da colazione, ma vorrebbe trovare anche un pizzico di innovazione e modernità in ciascuna di esse.

Consiglio assolutamente di provare questa pasticceria per l’atmosfera di intimità che potete ritrovare nei loro divanetti appartati, sorseggiando un delizioso cappuccino accompagnato da una brioche fragrante, burrosa e dal sapore fenomenale.

Clèa
Via G. Boni, 25 (Metro: Sant’Agostino M2; Autobus: 90)

Articolo scritto dalla contributor Giulia Minguzzi

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Per la foto di copertina: © Cleà