Articolo scritto dalla contributor Chiara Fucci
State uscendo con un gruppo di amici ma ognuno ha voglia di qualcosa di diverso? Quello che vorrebbe un hamburger, quello che ama la cucina asiatica, quello che ha una improvvisa voglia di un supplì e infine quello che rompe sempre perché al ristorante vuole il vino naturale? Beh, pensate che a Milano c’è un luogo dove potete accontentare tutti! Mette insieme 5 locali, uno accanto all’altro, sullo stesso marciapiede… e il suo nome prende origine proprio da questo, stiamo parlando di Sidewalk Kitchens!
Tra i foodies è già molto conosciuto questo collettivo di cucine e ormai punto di riferimento per la zona Risorgimento e Cinque Giornate. Ora che la primavera è arrivata e iniziate a cercare locali all’aperto dove mangiare a Milano, beh, segnatevi questo e fateci sapere nei commenti quale delle cucine vi è piaciuta di più!
La Katsusanderia di Chef Yoji Tokuyoshi
Inizio parlando dal progetto di Sidewalk Kitchens che mi è piaciuto più di tutti: la Katsusanderia. Gli amanti della cucina nipponica sapranno benissimo che oltre al sushi (che in Italia consumiamo in quantità veramente notevoli) ci sono tantissime varietà di piatti caldi molto amati, uno di questi si chiama Katsusando. Sando identifica il panino giapponese fatto con lo shokupan (che assomiglia al nostro pane in cassetta), Katsu è l’abbreviazione di katsuretsu che invece sarebbe la cotoletta di maiale impanata nel panko. Nel menù della Katsusanderia trovate 3 varianti di questo panino delizioso: il katsusando classico (13,50€ Shokupan fatto in casa, lonza di maiale fritta, cavolo
verde, semi di finocchio, salsa tonkatsu, maionese giapponese e senape), il tamago (10€ variante vegetariana con l’uovo) e la variante con pollo teriyaki (13€).
Oltre ai panini segnalo anche il pollo karaage (7,50€), pollo fritto alla giapponese con maionese al wasabi, buonissimo e super croccante. Trovate poi anche due varianti di bao dalla forma divertente e insalata di patate (7€), altro piatto tipico.
Non ho provato i bao qui ma posso dirvi che sono anche questi molto buoni, dato che l’ho provato da Bentōteca. Cosa c’entra Bentōteca? Beh la mente dietro la Katsusanderia è lo Chef Yoji Tokuyoshi! Già premiato con una stella Michelin nel 2015 per Tokuyoshi, in passato ha lavorato al fianco di Massimo Bottura in Osteria Francescana per 9 anni. Questo giusto per darvi un’idea dell’elevata qualità di tutte le materie prime scelte per la Katsusanderia oltre che le ricette autentiche che trovate già in Bentōteca (ve ne abbiamo parlato qui: 3 motivi (+1) per cenare da Bentoteca a Milano).
Chuck’s NYC: hamburger a Sidewalk Kitchens
Seconda cucina provata è quella di Chuck’s NYC. Questa hamburgheria porta a Milano il classico patty, ossia la polpetta di carne, che viene smashed, letteralmente spiaccicata sulla piastra per diventare croccante e finire nel morbido panino con salsa, cheddar e cetriolo. Niente fronzoli, niente ingredienti gourmet, semplicemente un classico hamburger ad opera d’arte.
Nel menù potete trovare il burger classico (single 9€ o double 12€), oppure la variante con pollo fritto (“Honey, I’m home” 10€), patatine fritte (4€), e due extra presenti solo nel weekend.
e/n Enoteca Frizzante e Bar Paura
La mattina specialty coffee e brioche a forma di cuore, la sera vini naturali. è lo spazio condiviso dal nuovo progetto di e/n enoteca naturale, enoteca frizzante, e Bar Paura. Da grande amante dei vini naturali (se non lo avete già letto, qui trovate 15 locali dove bere vini naturali a Milano), sono stata subito attratta da enoteca frizzante e per me poter bere un buon bicchiere di vino quando mangio qualcosa che mi piace rende l’esperienza veramente completa. Qui trovate un centinaio di etichette di vini naturali da poter portare anche a casa (ad un prezzo contenuto), e una selezione di vini alla mescita con prezzi dai 5€ agli 8€, perfetti per accompagnare i piatti degli altri locali o… per passare da Sidewalk Kitchens giusto per un bicchiere dopo cena.
Bar Paura si è invece fatto conoscere per i suoi meravigliosi lievitati, famosissimo e super instagrammato quello a forma di cuore (che viene riempito al momento), e per gli specialty coffee, le miscele ricercate e scelte per veri amanti del caffè. Tornerò sicuramente a provare i lievitati, ma posso già assicurarvi che l’espresso da paura (3€) è buonissimo!
Lo street food romano di Apecesare
Non l’ho menzionato prima perché non l’ho ancora provato ma, per gli amanti dello street food romano, da Sidewalk Kitchens trovate anche Apecesare e i suoi mega panini che richiamano i sapori della cucina romana (cioè vuoi mettere il panino con la porchetta?? bbbooono!), supplì (sì anche quello cacio e pepe) e possibilità di fare la combo panino, supplì e bibita a partire da 16€.
Recensione finale su Sidewalk Kitchens a Milano
Segnatevi subito l’indirizzo e non vi preoccupate, non serve prenotare, qui sono ammessi solo walk ins! Potete passare e scegliere la vostra cucina preferita, fermarvi nel dehors o portare a casa, certo potreste trovare un po’ di fila, ma sono super organizzati con i dischi elimina code. Come funzionano? Quando si ordina e paga viene dato un piccolo disco di plastica che inizia a suonare quando l’ordine è pronto ed è possibile ritirarlo allo stand (forse l’avrete già visto da MiScusi o da FlowerBurger).
Insomma, la prossima volta che non saprete dove andare coi vostri amici… fate un salto da Sidewalk Kitchen in zona Cinque Giornate e fateci sapere quale stand diventa il vostro preferito!
Sidewalk Kitchens
Via Bonvesin de la Riva, 3 (metro: M4 Dateo, Tram 9, 12, 19, 27, Bus 60, 73)
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Articolo scritto dalla contributor Chiara Fucci
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