Se mi seguite su Instagram @serenafoodieinsider sapete che recentemente sono stata a Praga per un weekend lungo: siamo arrivate il venerdì notte e siamo ripartite il lunedì pomeriggio. In questo articolo vi darò qualche indicazione su cosa vedere a Praga, dove dormire in città e soprattutto cosa mangiare e dove. Tutti i bar e ristoranti che cito mi sono stati consigliati da colleghi di Praga o da amici che ci hanno vissuto come expat.
Pronti a iniziare? Partiamo dal cibo, dal momento che questo, dopotutto, è pur sempre un food blog!
Dove mangiare cibo tipico a Praga
Partiamo dalla domanda preferita da ogni turista: cosa mangiare di tipico a Praga e dove? La cucina ceca, come tutte le cucine del centro Europa, è parecchio pesante e invernale, quindi vi sconsiglio di mangiare ceco tutti i giorni, soprattutto se dovete camminare molto sotto il sole – l’abbiocco è dietro l’angolo!
Tra i piatti tipici da mangiare in un weekend lungo a Praga va sicuramente menzionata la Svíčková: piatto tradizionale a base di arrosto di manzo accompagnato da salsa di panna, knedlík (una specie di grossi canederli fatti a fette), panna acida, marmellata di mirtilli ed una fetta di limone. Tra gli altri piatti tipici ci sono ovviamente il Gulash e lo Stinco di Maiale. Inutile dire che la bevanda tipica qui è la birra, quella che troverete più spesso è la Pilsner Urquell.
Come ristorante tradizionale, noi abbiamo provato Krčma, che è al piano ribassato di un palazzo in pieno centro. L’atmosfera è quella che ci si aspetta da un ristorante ceco: tavoloni di legno, candele, atmosfera informale e tanta birra. La cucina è quella tipica e noi abbiamo provato la Svíčková e l’anatra arrosto con dumpling di pane e di patate. In quanto a porzioni, suggerisco l’anatra. Per altri ristoranti tipici cechi, date un’occhiata all’elenco finale.
Dove pranzare e cenare a Praga
Durante i nostri 3 giorni a Praga a giugno, abbiamo deciso di provare la cucina tipica ceca un giorno (al sopracitato Krčma in Staré Město dove abbiamo speso 48€ in tre) e di mangiare altro i seguenti giorni, per variare e non appesantirci troppo.
In pieno centro abbiamo provato i piatti di Kafka Hummus Café di Staré Město che ha un’atmosfera super giovane, un locale coloratissimo ma elegante e un menù interessante a base di diversi tipi di hummus, sandwich, zuppe e shakshuka (è un piatto che si realizza in padella con cipolle, peperoni, pomodori e uova e ricorda le uova in purgatorio italiane). Noi abbiamo provato l’hummus di ceci con salsiccia merguez, l’hummus con aggiunta di baba ganoush di melanzane e una shakshuka con feta. Ci è piaciuto tutto, abbiamo speso 55€ in tre.
Abbiamo deciso di provare la cucina georgiana da Sun.Day terrace, un locale molto carino in un cortile interno tra alcuni palazzi di Vinohrady (non è un rooftop, attenzione!). Qui abbiamo deciso di provare il tagliere di formaggi georgiani (non ci ha emozionato), il pollo in padella con spezie georgiane (buono!), il manzo con peperoni, pomodori, spezie e patate (spazialeeeee) e i ravioli georgiani di agnello da mangiare con le mani (buoni!). Segnalo che il servizio è stato un po’ lento, abbiamo speso 82€ in tre.
Se invece avete voglia di mangiare in un locale trendy con cucina contemporanea, suggerisco un locale che abbiamo provato a Vinohrady: Výčep. Qui abbiamo provato pane con burro al lovage salt e ai semini, french toast con tartare di carne, rosso d’uovo e tartufo, costine di maiale affumicate con insalata di rafano e giardiniera (costine spaziali!!), asparagi marinati e grigliati con formaggio di capra e uova, insalata di peperoni grigliati con feta e nocciole. Abbiamo speso 92€ in tre.
Dove fare colazione e brunch a Praga
La colazione è il pasto più importante della giornata ed è sicuramente il mio preferito. Noi abbiamo deciso di fare delle colazioni abbondanti (ma chiamiamoli anche brunch!) vicino l’albergo, che era in una zona centrale e che vi suggerisco a fine articolo.
La prima mattina abbiamo provato SmetanaQ, che ci è piaciuto moltissimo: avocado toast con uovo in camicia, eggs benedict (pane con uovo in camicia e salsa olandese), tartelletta con mousse di pistacchio, marmellata di lamponi e frutta fresca, spremute di arancia e caffè/cappuccini. Il locale è molto carino e moderno e ha una bella vista sul ponte; disponibile anche un terrazzino che da su un cortile interno. Abbiamo speso 45€ in tre.
Un’altra colazione/brunch vicino casa è stata quella da Kampa Cafè, dove abbiamo provato yogurt con cereali e frutta, torta di carote con crema al formaggio, pancake con marmellata e frutta fresca (non so se li consiglierei, era un po’ duri mentre io preferisco il pancake morbido), spremute di arancia e caffè/cappuccini. Abbiamo speso 45€ in tre.
Segnatevi questo posto per fare bella figura, sapendo però che spenderete un po’: parlo di Café Savoy, uno di quei locali con camerieri in livrea. Abbiamo provato uova strapazzate, omelette con prosciutto cotto di Praga, croissant con eggs benedict, porridge con frutta, pane con burro, spremute di arancia e caffè/cappuccini. Abbiamo speso 90€ in tre e abbiamo dovuto prenotare la colazione.
Infine, tra i posti dove fare colazione o merenda se passate tre giorni a Praga, è obbligatorio consigliare il Café Louvre, frequentato un tempo da personaggi come Kafka ed Einstein. Qui è possibile richiedere giornali o un set da scacchi per giocare mentre si mangia, i camerieri sono in livrea e i dolci sono incredibili. Siamo state qui solo per un caffè veloce, ma posso affermare con certezza di aver mangiato uno dei migliori dolci della mia vita: una pasta choux con crema e crema al pistacchio in-cre-di-bi-le.
Dove mangiare a Praga, l’elenco
Infine, ecco un comodo elenco di tutti i posti che ho provato o che avrei voluto provare. Tutti i bar e ristoranti che vedrete in lista mi sono stati consigliati da amici che hanno vissuto a Praga e da colleghi originari di Praga, quindi non potete sbagliare (fyi sono quasi tutti ristoranti cechi):
- Cafe Letka – Letohradská 44, 170 00 Praha 7-Letná
- Café Louvre – Národní 22, 110 00 Nové Město
- Café Savoy – Vítězná 124/5, Vítězná 5, 150 00 Praha
- Dílna – Hořejší nábř. 9999, 150 00 Praha 5-Smíchov
- Eska Restaurant and Bakery – Pernerova 49, 186 00 Karlín
- Glass Bar (il bar sopra la Casa Danzante) – Jiráskovo nám. 1981/6, 120 00 Nové Město
- Groove Bar – Voršilská 6, 110 00 Nové Město
- Kafka Hummus Café – Široká 12, 110 00 Staré Město
- Kampa Cafe – Zborovská 620/47, 150 00 Malá Strana
- Kavárna co hledá jméno – Stroupežnického 493/10, 150 00 Praha 5-Smíchov
- Krčma – Kostečná 925/4, 110 00 Staré Město
- Kro Kitchen bistro & rotisserie – Vinohradská 66, 130 00 Praha 3-Vinohrady
- Kuchyň – Hradčanské nám. 186/1, 118 00 Praha 1-Hradčany
- Hostinec U Sádlů – Klimentská 2, 110 00 Nové Město
- Lokál Hamburk – Sokolovská 55, 186 00 Karlín
- Lokál U Bílé kuželky – Míšeňská 12, 110 00 Malá Strana
- Manifesto Market Anděl – Ostrovského 34, 150 00 Praha 5-Anděl
- Restaurace Mlejnice – 14, Kožná 488, Staré Město, 110 00 Praha 1
- Restaurace Tiskárna – Jindřišská 940/22, 110 00 Nové Město
- Restaurant Pod Věží – Mostecká 58/2, 118 00 Malá Strana
- Sun.Day terrace – Lublaňská 646/59, 120 00 Vinohrady
- The Eatery – U Uranie 18, 170 00 Praha 7-Holešovice
- U Modré Kachničky – Nebovidská 460/6, 118 00 Malá Strana
- U Fleků – Křemencova 11, 110 00 Nové Město
- U Glaubiců – Malostranské nám. 266/5, 118 00 Malá Strana
- V Kolkovně – V Kolkovně 910/8, 110 00 Staré Město
- Velkopřevorský Mlýn – Hroznová 489, 118 00 Malá Strana
- Výčep – Korunní 1304/92, 101 00 Vinohrady
- Vinyl Bar Prague – U Milosrdných 851/10, 110 00 Staré Město
- Vinohradský Parlament Restaurant – Korunní 1, 120 00 Vinohrady
- Vnitroblock – Tusarova 791/31, 170 00 Praha 7-Holešovice
Il mio consiglio è sempre quello di salvare su Google Map i ristoranti e provarli a seconda del mood e del quartiere in cui si vuole andare. Vi metto lo screenshot della mia mappa – in giallo i posti in cui siamo state, in verde quelli che mi avevano suggerito e nei quali non siamo andate.
Cosa vedere a Praga in tre giorni
Chi mi segue da un po’ sa che ogni volta che sono in viaggio provo un Free Walking Tour, cioè un tour gratuito della città fatto da guide professioniste dove si lascia un’offerta alla fine. Ovviamente, abbiamo deciso di fare un tour anche a Praga e… abbiamo trovato un’associazione italiana: Tour Italiano Praga. Il tour gratuito con offerta copre il centro storico ed il quartiere ebraico e viene effettuato più volte al giorno (dura circa due ore) e comprende alcune delle cose da vedere assolutamente a Praga: Piazza della città vecchia, Torre del Vecchio Municipio, Università di Carlo, Porta delle Polveri, Sinagoga Spagnola, Sinagoga Vecchia-Nuova, Cimitero Ebraico, Rudolfinum, Piazza di Jan Palach.
Sono poi disponibili tanti altri tour a costo variabile, noi abbiamo deciso di fare il tour da 15€ comprendente Castello di Praga e quartiere di Malá Strana: Fossato dei cervi, Corti castello di Praga, Cattedrale di San Vito, Palazzo Reale, Vicolo d’oro, Chiesa del Bambino Gesù di Praga, Muro di John Lennon, Isola di Kanpa, Ponte Carlo (dura circa 3 ore).
Il costo del tour comprende il biglietto del tram per salire al castello. Sono disponibili anche il tour della Città Nuova (15€) e la gita in giornata al Campo di Concentramento di Terezin (40€). Ci tengo a sottolineare che sono stata una cliente pagante e che non ho accordi con Tour Italiano Praga, ma mi sono trovata molto bene con entrambe le guide e con l’organizzazione dei tour in italiano e quindi ve li consiglio.
Per quanto riguarda il mondo dei musei, noi abbiamo deciso di visitare solo il Museo Mucha, dedicato alla vita e all’opera di Alfons Mucha (1860-1939), esponente dello stile Art Nouveau. Il biglietto costa 11€ a testa, consiglio di fare un salto anche solo a vedere lo shop (si accede senza biglietto qui, ovviamente).
Tra le altre cose da vedere a Praga in un weekend lungo e che non sono menzionate qui sopra, troviamo: La Casa Danzante detta anche Ginger e Fred per la sua forma che ricorda due ballerini (potete anche salire in cima e godervi la vista con un cocktail dal costo di circa 6€ oppure accedere al terrazzo senza cocktail per circa 4€); la testa rotante di Kafka (in funzione fino circa alle 21, si muove tra le .00 e le .15 di ogni ora); il Museo Nazionale (la strada che collega il centro al Museo è costellata di locali da addio al celibato, per la quale Praga è celebre); il complesso di Vyšehrad col suo parco (per momenti di relax, non c’è molto da vedere); la Torre panoramica di Petřín (anche qui, saltabile – vicino c’è un bel punto panoramico); il Metronomo di Praga (consigliato anche per un aperitivo durante le belle giornate); il Passaggio Lucerna con la sua statua del cavallo appeso; il Memoriale di Vítkov.
Weekend lungo a Praga: dove dormire
Quando sono stata a Praga la prima volta nel 2015 io e la mia amica, da brave studentesse, avevamo optato per un ostello in centro – avevamo preso una delle poche camere da 2 persone, però avevamo il bagno in comune. Purtroppo non ricordo il nome di questa soluzione super economica a due passi dalla Torre dell’Orologio.
Questa volta invece, a giugno 2021, io e le mie amiche abbiamo optato per una soluzione in Malà Strana: Royal Prague City Apartments. Questo è il link di Booking, dove potete dare un’occhiata ai prezzi. Noi ci siamo trovate benissimo per la posizione, la pulizia, il wifi ed in generale tutto. Stra-consiglio. Unica nota dolente: noi avevamo una stanza nel sottotetto (alto) che era parecchio calda e molto (troppo) luminosa la mattina. In stanza c’erano dei ventilatori, ma non aria condizionata. Anche qui ci tengo a sottolineare che non ho accordi con l’albergo né con Booking.
3 giorni a Praga: quale considerazione finale
Ero già stata a Praga in inverno (gennaio 2015, da studente ed arrivando in bus da Monaco di Baviera) e sono tornata quest’anno in estate (giugno 2021, da lavoratrice ed arrivando in treno da Monaco di Baviera), quindi ho avuto modo di vedere la città in entrambe le stagioni e mi sento di consigliarla in entrambi i momenti anche se, ovviamente, d’inverno c’è molto freddo e meno ore di luce.
Secondo me due giorni (o ancora meglio tre) sono sufficienti per vedere le attrazioni principali, provare i piatti tipici e rilassarsi. Ovviamente, se avete intenzione di fare qualche gita (per esempio al campo di concentramento), avrete bisogno di più tempo.
Come avrete notato non ho menzionato i mezzi di trasporto e la ragione è una sola: qui Uber funziona benissimo ed è ancora molto economico, quindi, potendo dividere la spesa in tre, ci siamo sempre mosse in automobile (in totale abbiamo pagato 45€ di Uber cioè 15€ a testa). Ve lo stra-stra-stra-consiglio. Siete in vacanza, godetevela. Ci tengo però a sottolineare che i mezzi pubblici esistono e sono ben funzionanti (metro, tram, bus…) ed economici.
Un’ultima considerazione prima di chiudere questo lungo articolo dedicato a tre giorni a Praga: un tempo questa meta era famosa per essere estremamente economica. Non è più così. Praga rimane una città economica se paragonata a Parigi, Roma, Barcellona… però non aspettatevi una vacanza estremamente low cost, ecco.
Infine, un ringraziamento particolare ad Andrea e Tomáš per i consigli e a Valentina e Denise per essere state grandi compagne di viaggio!
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