Come si mangia da Lamo, ristorante in Repubblica


Cena / giovedì, ottobre 21st, 2021

Articolo scritto dalla contributor Gaia Zecchillo

Tornare a Milano ha sempre qualcosa di magico. Se poi si ha a disposizione un po’ di tempo libero per girovagare in città a caccia di posti nuovi e stuzzicanti in cui mangiare, allora la magia raddoppia. Stavolta tra le scoperte da segnalare c’è Lamo, ristorante fusion in zona Repubblica (proprio a pochi passi dall’omonima fermata della Metro M3). 

Ho scoperto per caso questo ristorante su The Fork (a proposito, ecco dove usare gli YUMS a Milano) e mi ha subito incuriosita per le foto della location e per il menu davvero invitante. Anche le recensioni che avevo letto sul web sono più che positive. Perché non provarlo? Qui vi racconto com’è andata.

Lamo Milano recensione ristorante (1)
© Gaia Zecchillo

Menu e prezzi del ristorante fusion Lamo a Milano

Come dicevo, il ristorante Lamo rientra tra i posti in cui è possibile utilizzare gli YUMS (punti fedeltà) di The Fork, un’app preziosa per chi ama sperimentare piatti e cucine di ogni tipo. Io ne avevo accumulati ben 2000 e ho deciso di regalarmi un pranzo da Lamo. 

Avevo dato un’occhiata al menù e scelto le pietanze ancor prima di entrare, e posso confermare di non essermi pentita: ho assaggiato un primo e un secondo, accompagnando il tutto con un ottimo calice di Pinot bianco (decisamente apprezzato).

Il menu di Lamo a Milano è davvero ricercato, con abbinamente particolari che fanno venire l’acquolina in bocca, ma i prezzi non sono esattamente economici. Si parte dagli 8€ per i fingerfood, gli antipasti si aggirano sui 15-20€, i primi vanno dai 16 ai 22€ mentre per i secondi siamo sui 26-30€. Insomma, una scelta che consiglio se avete, come me, uno sconto da spendere oppure un’occasione speciale da festeggiare. Perché sì, lo ammetto, i piatti meritano di essere assaggiati e la location mi è subito sembrata curata ed elegante. Un’esperienza da provare quando si ha voglia di coccolarsi un po’.

Lamo Milano menu e prezzi
© Gaia Zecchillo

Cosa ho mangiato a pranzo da Lamo a Milano

Facendo il mio ingresso al ristorante Lamo non potevo non notare il corridoio esterno, avvolto da un manto di foglie verdi. Di sicuro nelle serate più miti o in estate dev’essere piacevole mangiare all’esterno, con questa bella scenografia. 

Appena arrivata sono stata accolta da un entrèe molto gradita quanto insolita: una mini porzione di alga wakame condita con una salsina, una crema al cucchiaio e una polpettina servita all’interno di un bicchierino fumante. Piccoli dettagli che rendono speciale l’accoglienza e regalano di sicuro quel tocco in più.

Per iniziare ho ordinato un risotto mantecato alla crema di piselli, limoni di Sorrento, polvere di capperi e crudo di scampi: davvero ottimo e incantevole agli occhi. A seguire ho provato il salmone cotto al fumo, con funghi shiitake confit e sfoglia di patate al tartufo, il tutto condito da una salsina deliziosa. Un’esplosione di sapore, anche se per il secondo la porzione mi è sembrata piuttosto contenuta.

Lamo Milano recensione ristorante (3)
© Gaia Zecchillo

Lamo a Milano: una location elegante e accogliente

Che dire della location del ristorante Lamo? Pavimento a scacchiera, luci soffuse e tavoli decorati da un tripudio di fiori. Alle pareti ci sono quadri pop art che aggiungono un tocco moderno e brioso, mentre il sottofondo musicale accompagna piacevolmente la permanenza nel locale. Nel complesso c’è un mix di stili che può spiazzare, ma l’effetto è di sicuro sorprendente. La location perfetta per un’occasione di festa, per una cena romantica o per un aperitivo diverso dal solito. Promosso a pieni voti.

Nota di merito per il piccolo giardino esterno: di sera, con le lucine, crea il classico effetto “wow”. Da provare.

Lamo Milano recensione ristorante (2)
© Gaia Zecchillo

Quanto si spende al ristorante Lamo in Repubblica

Il conto totale per un pranzo mi è stato consegnato con un chupa chups immerso in un calice di spumante (anche questa “mossa” mi ha piacevolmente sorpresa). Sullo scontrino ho trovato 19€ per il risotto, 8€ per il calice (abbondante) di vino bianco e 26€ per il salmone. Grazie allo sconto di 50€ The Fork ho quasi azzerato la cifra finale, ma diversamente sarebbe stato un pranzo un po’ più expensive del solito. 

In ogni caso la mia esperienza è stata più che positiva. Consiglio Lamo a chi vuole provare un’esperienza da ricordare: un piccolo viaggio tra i sapori, guidati dalla professionalità del personale, che non passa inosservata.

LAMO Restaurant
Via Alfredo Cappellini, 21 (metro gialla M3 Repubblica)

 

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Articolo scritto dalla contributor Gaia Zecchillo

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Per la foto di copertina: © Gaia Zecchillo