Cercavo una meta europea dove trascorrere qualche giorno col mio ragazzo e la scelta è presto ricaduta su Sofia, capitale della Bulgaria. Il motivo? Una bella offerta Ryanair da Milano e la convinzione (rivelatasi corretta) che si trattasse di una città economica.
Sofia non è di certo una delle capitali europee più visitate dai turisti, ma non mancano le cose da vedere e soprattutto i ristoranti e i bar dove gustare cucina tipica bulgara e piatti della cucina internazionale.
Dove mangiare a Sofia: i ristoranti tipici
Abbiamo mangiato in due ristoranti tipici bulgari situati a pochi minuti l’uno dall’altro: il Moma e la taverna Hadjidragana.
Moma è un ristorante elegante arredato con ritratti di ragazza (e infatti Moma significa giovane ragazza non sposata), ogni piccola sala è caratterizzata da un colore. Noi abbiamo provato le polpette di agnello, le polpette di vitello ed i contorni della casa. A menu campeggiavano lingua di agnello, grigliata mista, altri piatti di carne, ma anche la tipica tarator (zuppa fredda con yogurt, cetrioli, aglio, noci, aneto, olio vegetale e acqua) e dolci alle rose. Location e cibo sono stati super piacevoli, il servizio ci ha lasciati un po’ perplessi. Il conto: 19€ per due piatti tipici bulgari di polpette e contorno, acqua, coperto (pane, uova sode) – non abbiamo ordinato nè antipasto, nè vino, nè dolce.
Totalmente diversa la taverna Hadjidragana, localino super adatto a cene di gruppo. Anche qui la specialità è la carne, ma quello che colpisce è la location: barili di legno, pareti di pietra, taglieri appesi ai lampadari, spade, tovaglie ricamate… Alla Taverna Hadjidragana abbiamo deciso di ordinare due spiedini giganti (ribattezzati spadoni) di carne: uno di agnello ed uno di carne mista, entrambi serviti con patate e insalata. Il conto: 45€ per due spiedoni, acqua, due bicchieri di vino rosso bulgaro, una baklava (dolce a base di pasta fillo e frutta secca con sciroppo di miele), coperto. Spesso c’è musica dal vivo.
Se siete vegetariani non preoccupatevi, la Bulgaria offre anche opzioni vegetariane.
Moma Bulgarian Food and Wine
ul “Solunska” 28
The Hadjidragana tavern
ul “Hristo Belchev” 18
Tra i ristoranti di Sofia con cucina internazionale: Made in Home
Ho definito Made in Home nelle IG stories in un modo che vi ha fatto sorridere: “Sembra casa di tua nonna. Se tua nonna si drogasse. E se avesse viaggiato in tutto il mondo”. Il perché di questa epic cit? Made in Home ha vecchi mobili e foto in bianco e nero che ricordano casa della nonna, aeroplanini, specchi, dipinti rovinati, disegni di bambini… Il menù offre piatti internazionali dai sapori bulgari, messicani, turchi, italiani e non solo. Tutto viene preparato “in casa” (made in home, appunto). Vi sembra un gran casino? Non lo è. Funziona alla grande.
Noi abbiamo provato un hummus di ceci con agnello (spa-zia-le), fajitas di pollo con guacamole e peperoni, kebab di agnello e manzo su letto di cous cous con cetrioli a parte. Tutto questo più il coperto, l’acqua e due drink ci sono costati 40€.
Consigliatissimo se cercate un ristorante a Sofia che possa accontentare i gusti di tutti e regalarvi un sorriso. Unica nota dolente: i bagni sono un po’ bassi, quindi se siete alti state attenti (ma questo vale un po’ ovunque in Bulgaria).
Made in Home (IG)
ul “Angel Kanchev” 30
Cosa mangiare a Sofia: il brunch da Boho
Boho Brunch to Dinner si trovava a due passi dal nostro albergo: potevamo non fermarci a fare brunch qui? Boho è aperto dalle 11.30 circa fino a sera (non fa colazioni) ed è perfetto se volete staccare dalla cucina tipica bulgara a base di carne e volete provare sapori più internazionali in un ambiente super carino.
Noi abbiamo scelto le eggs benedict col salmone, i pancake con avocado e le eggs benedict col bacon. Questi tre piatti (avevamo fame e ci siamo smezzati il terzo, ma direi che per le persone normali un piatto a testa è più che sufficiente), più acqua e limonata ci sono costati 21€. A Milano ho fatto ben pochi brunch spendendo meno di 25€ a persona. Grazie, Sofia! E grazie, Boho! Le uova erano cucinate a regola d’arte, i pancake erano soffici, la limonata era fenomenale, tutto molto buono e altamente consigliato. Avrei voluto provato anche una cena qui, ma non ce ne è stata occasione.
Questo ristorante di Sofia con cortile interno inoltre è delizioso e vi farà realizzare un sacco di scatti meravigliosi e boho se siete Instagram-addicted (a proposito, avete letto il mio articolo sui posti più instagrammabili di Milano?). Giardino con sedie rosa e tavoli di legno, divanetti con cuscini a fiori, sedie in rattan, pareti colorate, lucine… un sogno.
Boho Brunch to Dinner (IG)
ul “Hristo Belchev” 29
Dove mangiare a Sofia: qualche altro indirizzo
Moma Bulgarian Food and Wine, The Hadjidragana tavern, Made in Home e Boho Brunch to Dinner non vi hanno convinti? No problem, qui di seguito troverete una lunga lista di ristoranti dove mangiare a Sofia in Bulgaria (cucina tipica e non).
Però prima una premessa e dei ringraziamenti. Forse vi state chiedendo come abbiamo scelto dove mangiare a Sofia? Ho fatto qualche ricerca sul web, dato un’occhiata a Tripadvisor e… scritto a qualche “collega” blogger! Iliyana di happytwentysomething.com è stata super gentile, ha risposto a tutte le mie domande e mi ha consigliato alcuni dei ristoranti e bar di Sofia che ho citato nell’articolo e che elenco qui sotto. Un sentito grazie anche a Francesca, una di voi ragazze che mi seguite che, ex erasmus a Sofia, mi ha dato un paio degli indirizzi qui di seguito.
Skara Bar – ul. “Dimitar Grekov” 2: piatti tipici bulgari
Craft Bistro – ul. “Tsar Asen” 53: per pranzi e cene easy
Cava – ul. “Petar Parchevich” 52: per pranzi e cene easy (con vino)
Made in Blue – ul. “Yuri Venelin” 6: cucina internazionale
5L Speakeasy bar – ul. “Tsar Ivan Shishman” 15: ideale per un drink
The View – Millennium Center 24th floor, bul. “Vitosha” 89B: per un pranzo o una cena con vista
Rainbow Factory – ul. “Veslets” 10: colazione (torte spaziali!), brunch, pranzo easy.
Visualizza questo post su Instagram
Cosa vedere a Sofia in due giorni
Io e Davide abbiamo trascorso quattro giorni in Bulgaria: tre a Sofia ed uno a Plovdiv, capitale delle cultura 2019 insieme a Matera. Due giorni sono sufficienti per godersi Sofia, secondo noi. Soprattutto se come noi scegliete di dormire in centro città; noi abbiamo soggiornato al 5 Vintage Hostel.
Tra le attrazioni da vedere a Sofia vanno visitate senza dubbio: la chiesa Sveta Nedelya, la statua di Santa Sofia, la chiesa di Santa Pekta dei Sellai, la moschea Banya Bashi e la sinagoga di Sofia (entrambe in Piazza della Tolleranza), le Terme di Sofia (ora museo), la chiesa nascosta di San Giorgio, il Palazzo Reale (ora museo), il Teatro Ivan Vazov, la Chiesa Russa di San Nicola ed infine la cattedrale di Aleksandăr Nevski, simbolo della città.
Noi abbiamo visitato la città grazie al tour gratuito di Sofia dell’associazione 365. I ragazzi dell’associazione organizzano diversi tour ogni giorno dell’anno (Natale e Pasqua compresi, che ci sia sole o che ci sia pioggia). Noi abbiamo scelto il Free Sofia Tour semplice a offerta libera, ma l’associazione organizza anche percorsi tematici sulla Sofia ebra, sulla Sofia comunista e sulla Sofia moderna.
Qui tutte le informazioni su questi tour che super consiglio (e che abbiamo seguito anche a Plovdiv). Il tour gratuito di Sofia in inglese dura circa 2 ore, non necessita di prenotazione e viene organizzato 3 volte al giorno (4 nel periodo estivo). Durante il tour non vengono visitati i monumenti, quindi vi consiglio di tornare in un secondo momento per godervi gli interni di chiese e palazzi (come abbiamo fatto noi per la cattedrale di Aleksandăr Nevski).
Che impressione ci ha dato Sofia? Quella di essere una cittadina che si sta riscoprendo e che alterna angoli bui a posticini super Instagram, piatti rustici di carne a ricette etniche, una sorta di Berlino Est, una città piacevole ed economica dove passare qualche giorno di completo relax.
E voi, siete mai stati a Sofia in Bulgaria? Fatemelo sapere su Facebook o su Instagram!
Voglia di leggere altro? Ecco tutti i ristoranti in Porta Romana a Milano, i ristoranti tipici milanesi più buoni in città, quelli etnici e i migliori bar per la colazione a Milano.