Articolo scritto dalla contributor Francesca Doti
Nella bellissima zona residenziale tra Crocetta e Vetra, precisamente in via Mercalli 22, nasce il ristorante dello chef stellato Eugenio Boer che con la sua compagna e maître di sala Carlotta Perilli è sempre pronto ad accogliere gli ospiti in un ambiente elegante ed intimo dove cucina e sala sono in perfetta armonia. Qui di seguito la recensione completa con prezzi e foto del menù degustazione del ristorante Bu:r.
Due parole sullo chef stellato Eugenio Boer e sulla sua filosofia
La filosofia del ristorante Bu:r è molto chiara “Il piacere di scegliere l’Italia. Sempre” e viene raffigurata anche in una splendida cartolina posta sul tavolo raffigurante l’Italia con i suoi prodotti di eccellenza e produttori nostrani scelti tra piccoli agricoltori e cascine. Lo chef è nativo della Liguria, ma siciliano d’adozione, inoltre ha lavorato in Trentino Alto Adige con Norbert Niederkofler al “St. Hubertus”, e in Toscana con Gaetano Trovato all’”Arnolfo”.
Nel dicembre 2014 lo chef Eugenio Boer ha aperto il ristorante Essenza, che nel novembre 2017 gli ha fatto ottenere la sua prima Stella Michelin. Il ristorante Bu:r è invece un progetto nato a giugno 2018, che prende il nome dalla corretta pronuncia dello chef Boer (di origini italo-olandesi).
Quanto si spende nel ristorante Bu:r di Eugenio Boer a Milano?
Il ristorante Bu:r offre quattro menù degustazione (tra 100€ e 150€) che cambiano in base alla stagionalità: uno classico di carne, uno di pesce, uno vegetariano e uno composto da sette assaggi per lasciarsi guidare dalla cucina dello chef. Oltre ai menù degustazione, inoltre, si può decidere di scegliere tre o quattro portate alla carta (prezzo totale tra 90€ e 105€). Qui menù e prezzi nel dettaglio.
Ogni menù è composto da piatti con una forte identità italiana, soprattutto grazie alla ricerca delle materie prime, ma non mancano rivisitazioni che fanno viaggiare anche oltre i confini nazionali.
Recensione del Menù degustazione di Bu:r dello chef stellato Eugenio Boer
Per comprendere appieno la filosofia del ristorante, abbiamo deciso di provare il menù degustazione classico (120 euro escluse le bevande) composto da piatti prevalentemente di carne.
Abbiamo iniziato con l’aperitivo di Benvenuto composto da assaggi colorati, golosi e divertenti come il bombolone fritto con ricotta e i macarons di barbabietola con robiola dove i gusti ben delineati e decisi ci hanno fatto entrare appieno nella filosofia dello chef. Abbiamo proseguito con il Cervo con chips croccanti di patata, liquirizia e lampone. Questo viene servito su una pietra alla sua temperatura corporea, da mangiare rigorosamente con le mani per immergersi appieno nella natura e nei sapori più primordiali; al termine, una vaschetta di acqua profumata al pino mugo per sciacquarsi le mani.
Il mio piatto preferito è stato sicuramente Uovo di Primavera: fonduta di parmigiano, crema di piselli e uovo di Selva. Tutti gli ingredienti erano perfettamente equilibrati e, anche se semplici, sprigionavano in bocca un sapore autentico ed intenso. Siamo ritornati alle origini e alla semplicità con Eravamo come pane e burro. Burro montato e super cremoso del caseificio Carena di Lodi spalmato su una fetta di pane spessa… niente di più buono e goloso!
Sapori genuini ed autentici anche nella Bavetta alla brace servita con salmoriglio, salsa tradizionale siciliana, e fave al finocchietto selvatico. La carne di manzo risultava tenera e saporita e la crema di fave al finocchietto selvatico completavano perfettamente il piatto. Un piatto super profumato, invece, il Risotto di Campo alla Robiola di Roccaverano, con garum di polline, burro affumicato al fieno, lavanda e melissa. Anche in questo primo piatto i sapori erano ben delineati e allo stesso tempo in perfetta armonia tra loro.
Siamo stati trasportati in Sicilia con il pre-dessert di granita di limone, crumble di mandorle, pistacchi cioccolato di Modica, capperi caffè e arancia accompagnata dalla tipica brioche col tuppo. Abbiamo terminato infine con Il rimedio della Nonna miele di castagno, gelato al latte, alloro limone e cognac gelificato.
Bu:r a Milano per una cena in un ambiente raffinato ed elegante
Dopo aver suonato il campanello, si viene subito accolti in un vero e proprio salotto dove i pochi tavoli elegantemente apparecchiati, la parete blu, la moquette dorata, un grande specchio, piante e pile di libri rendono l’arredamento molto sofisticato ed elegante facendoci sentire in un ambiente intimo ed accogliente. Grazie al personale che è molto attento e a Carlotta, maître di sala, che è una vera padrona di casa, l’intera cena viene resa molto piacevole e la filosofia dello chef percepita appieno.
Recensione Finale di Bu:r ristorante dello chef stellato Eugenio Boer
Se avete voglia di concedervi una coccola e siete amanti dei sapori genuini e delle materie prime italiane di eccellenza, consiglio vivamente di provare questo ristorante.
Il menù vi offre una visione chiara dell’ impronta dello chef, i piatti sono ben equilibrati e saporiti, il percorso è ben strutturato e vi porta a rivivere ricordi di sapori genuini e naturali, sposando appieno il nostro territorio.
Bu:r
Via Mercalli ang. Via S. F. D’Assisi (metro M3 Missori e Crocetta)
Articolo scritto dalla contributor Francesca Doti
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