Ratanà, Remulass e Marcel Boum: recensione dei tre ristoranti 


Cena / martedì, agosto 2nd, 2022

Articolo scritto dalla contributor AV

Ratanà, Remulass e Marcel Boum sono realtà distinte, dislocate in zone diverse di Milano, ma accomunate dal mangiar bene, dall’accoglienza calorosa e dall’essere nate dall’idea, o con l’aiuto, dello chef Cesare Battisti.

Ratanà: la recensione

Inaugurato dallo chef nel 2009, Ratanà sorge in una bellissima villa in stile liberty a cui si accede varcando una cancellata. Circondato da un giardinetto con altalene e panchine, sembra immergersi in un’oasi di pace, all’ombra del Bosco Verticale, tra i quartieri Porta Garibaldi, Porta Nuova ed Isola. 

Ratanà Milano recensione ristorante (2)
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Il ristorante si definisce un’osteria moderna in cui si rivisitano piatti della tradizione lombarda. Per me, è uno dei locali del cuore, tanto che le mie amiche contano lo scorrere del tempo dal nostro ultimo incontro chiedendomi: “Quante volte sei andata da Ratanà nel frattempo?”. Solitamente mi coccolo con i mondeghili ed il risotto alla milanese con ossobuco. L’unico rammarico che ho, al quale devo assolutamente rimediare, è non aver ancora assaggiato la Barbajada, che da bevanda, in questa cucina, si trasforma in dessert. Oltre ai grandi classici della tradizione, presenti nella sezione “evergreen” del menù, sperimento con piacere le proposte vegetariane e di pesce, rigorosamente d’acqua dolce. Vengo sempre incuriosita anche dagli accattivanti piatti del giorno, specie se si tratta di risotti, per i quali, lo chef Battisti, a mio avviso, è un vero fuoriclasse. 

Ratanà Milano recensione ristorante (1)
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Da Ratanà si ha sempre la certezza di mangiare bene: le ottime materie prime vengono esaltate e mai snaturate creando dei piatti molto saporiti e, al contempo, ben equilibrati. I prezzi oscillano tra i 18-20 Euro per gli antipasti ed i primi, 22 – 30 Euro per i secondi e 7-14 Euro per i dolci. A pranzo, c’è anche l’opportunità di ordinare la “schiscèta”, una formula che, al prezzo di 24 Euro, prevede un goloso piatto unico accompagnato da un calice di vino, acqua e caffè. Attenzione: per chi desidera, la costoletta viene preparata solo su prenotazione!

Ratanà
Via Gaetano de Castillia, 28 (metro: M2 Gioia, M5 Isola)

Remulass: la recensione

Spostandosi in Porta Venezia, da dicembre 2021, la famiglia di Ratanà si è allargata con l’apertura di Remulass che si è già distinto ricevendo il premio speciale come novità dell’anno, attribuito dalla Guida Lombardia del Gambero Rosso 2023. Il locale, con un arredo minimalista e curato, mi ricorda Ratanà nella mise en place, nella possibilità di intravedere il lavoro della brigata in cucina e nella presenza di un alto scaffale a parete con bottiglie disposte in bella vista sulle mensole. La “Piccola cucina con le radici”, guidata dalla chef Laura Santosuosso, per me, è un grandissimo Sì tanto che dopo averla scoperta questo inverno, ci sono tornata molto volentieri. 

Remulass Milano recensione ristorante (3)
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Durante la prima visita, non ho saputo resistere all’invitante aspetto delle polpette che avevo visto servire nei tavoli vicini; ho comunque notato fin da subito la presenza in carta di numerose proposte vegetariane. E’ praticamente impossibile ordinare un antipasto, un primo ed un secondo senza imbattersi in un piatto totalmente “green”. Dopo aver provato il carciofo fritto con aioli di patate ed un favoloso spaghetto demi-glace di cipolle al vino rosso e gremolada, con l’arrivo della bella stagione ho gustato le melanzane marinate con kefir di panna e mentuccia. 

Remulass Milano recensione ristorante (2)
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La cucina di Remulass resta fedele alla filosofia di Ratanà con l’opportunità di spingersi oltre i confini regionali lombardi ed usare la creatività per promuovere al meglio le eccellenze italiane. Peperone crusco, cipolle di Tropea, fegato di Rendena sono alcuni degli ingredienti usati e poi ancora mustia di pecora utilizzata per preparare un delizioso risotto insieme ad alaccia di Lampedusa e aglio nero. A spalleggiare l’interessante menù, c’è un altrettanto interessante carta dei vini, molti dei quali sono naturali. Ringrazio il personale in sala per avermi fatto scoprire lo stupendo Gewürztraminer “Am Sand” della cantina Lageder. 

Per quanto riguarda i prezzi, gli antipasti variano tra i 10- 16 Euro, i primi tra i 14-16 Euro e i secondi tra i 17-20 Euro. I dolci sono invece sui 7-8 Euro. Per chi desidera prenotare un’esperienza in questo locale, Remulass non è aperto nei fine settimana.

Remulass
Via Nino Bixio, 21 (metro: M1 Porta Venezia, tram 19)

Marcel Boum: la recensione

Nato da un progetto di inclusione sociale per migranti, ideato da Gaia Trussardi, Marcel Boum è stato inaugurato a giugno 2022. I clienti sono accolti in un ambiente delizioso dalle tinte calde: tra pouf, lampadari in vimini ed una bellissima carta da parati con i volti di rifugiati politici africani, un corner per le bevande si affaccia direttamente sul dehors e su Via Savona. Il locale apre le porte con specialità gastronomiche della cucina africana. Il menù è un itinerario che si snoda attraverso vari stati del continente e lo street-food offerto è frutto di studio e rivisitazioni da parte dello chef Battisti. 

Marcel Boum Milano recensione ristorante (1)
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Per ingannare l’attesa o come snack da sgranocchiare in corsa, consiglio di provare platano, manioca o polpette di fagioli fritti. Per evitare di compiere ardue scelte, ho chiesto un cartoccio con un mix di tutte e tre le proposte. Golosa di hummus, non ho saputo resistere al richiamo di una coloratissima crema dove i ceci si accompagnano a rapa rossa, ravanelli e za’hatar. Oltre a quello assaggiato, tipico dell’Algeria, vengono serviti, in porzioni generose, anche hummus di carote e di lenticchie, rispettivamente originari di Sudan e Marocco. Ideali per le calde giornate estive, sono anche le insalate e i primi. Al “Taboulé e Cous cous”, ho preferito ordinare il “Wali Wa Nazi”, un piatto keniano freschissimo con riso al cocco, curry di burma e avocado. L’assaggio più particolare è stato sicuramente la crema di cavolfiori con yogurt di capra ed anacardi, dal sapore dolce e con un’acidità pungente. Per i cartocci e gli hummus si spendono rispettivamente 8 e 10 Euro, mentre per i primi e le insalate 12 e 14 Euro.

Marcel Boum Milano recensione ristorante (2)
© AV

Marcel Boum
Via Savona, 13 (metro: M2 Porta Genova, tram 2, 10, 14, bus 68)

Ratanà, Remulass e Marcel Boum: ok e ora? Pastificio Ratanà!

Dalla cucina tradizionale lombarda allo street food africano passando per un bistrot moderno, ce n’è davvero per tutti i gusti! Non resta che chiedersi cosa stia bollendo in pentola per il prossimo futuro… sarà forse un buon piatto di pasta? A settembre prenderà infatti il via, sempre in Isola, un negozio di quartiere dove la regina sarà proprio lei, la pasta, liscia o ripiena, e rigorosamente fatta a mano. Pastificio Ratanà, non vedo l’ora di scoprirlo!

 

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Articolo scritto dalla contributor AV

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Per la foto di copertina: © AV