Articolo scritto dalla contributor Gaia Zecchillo

Che siate buone forchette oppure no, concorderete con me sul fatto che si possa mangiar bene anche con gli occhi. Il cinema ha spesso sottolineato questo aspetto: ecco perché c’è una vasta scelta di film sul cibo. Ne volete un assaggio? Continuate con la lettura. Questi film sembrano fatti apposta per stuzzicare e deliziare il palato, mostrando gli strabilianti effetti del cibo nel cinema (in attesa di tornare a provare nuovi ristoranti).

Ratatouille

È tra i film sul cibo più amati e citati di sempre. L’incantevole scenario di Parigi fa da sfondo alla storia di Rémy, un topino dall’olfatto portentoso che vorrebbe diventare chef. Il film è molto famoso e amato, soprattutto dagli appassionati della Disney, ma forse non tutti sanno che i vari piatti presenti nel film sono stati realmente preparati, fotografati e infine mangiati dallo staff Pixar, prima di riprodurli in versione 3D. Un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo.

Davvero  epica la scena in cui il critico gastronomico Anton Ego ripercorre tutta la sua vita per tornare all’infanzia, dopo aver assaggiato la celeberrima Ratatouille (un piatto povero della tradizione provenzale a base di verdure stufate).

The Founder 

Vi siete mai chiesti com’è nata McDonald’s, la celebre catena di fast food nota in tutto il mondo? Il film lo spiega per filo e per segno. È la vera storia di Ray Kroc, un venditore dell’Illinois, che negli anni Cinquanta  incontra Mac e Dick McDonald e resta colpito dal loro straordinario sistema per velocizzare la preparazione del cibo. Kroc intuisce il potenziale dell’attività e fa di tutto per entrarne a far parte. Chi la spunterà?

Chocolat

Più che un film sul cibo è una vera celebrazione del cioccolato. La protagonista Vianne arriva in un minuscolo villaggio con sua figlia Anouk, e apre un negozio di cioccolata che attira l’attenzione di tutti. Compresa quella del conte di Reynaud, seriamente intenzionato a metterle i bastoni tra le ruote. Mentre il paesino si divide tra sostenitori e contrari ai “peccati di gola” proposti da Vianne, la donna conosce il giovane e misterioso Roux (Johnny Depp), che vive su una barca lungo il fiume. Sarà lui a scombussolarle la vita?

Lezioni di cioccolato

Per restare in tema “cioccolatoso”, in questo film vediamo il geometra in carriera Mattia (Luca Argentero) che finisce catapultato nel magico mondo dei dolci. Dopo l’infortunio dell’operaio egiziano Kamal, infatti, Mattia è costretto a prendere il suo posto al corso di pasticceria che sta frequentando. L’obiettivo sarà elaborare una nuova ricetta per un cioccolatino, ma con qualche piccolo imprevisto amoroso.

LunchBox

A Mumbai c’è un servizio super efficiente per la consegna del pranzo: i “Mumbai Dabbawallahs”, uomini che trasportano i contenitori colorati del cibo con i loro risciò. Ma una consegna sbagliata mette in contatto una giovane casalinga in crisi e un attempato funzionario di nome Saajan,  in cerca di nuove opportunità. Tra un biglietto e l’altro, si susseguiranno un’infinità di prelibatezze e non solo. Come si dice nel film, “A volte il treno sbagliato ti porta nella stazione giusta”.

Il sapore del successo

Oltre a essere un film sul cibo, qui c’è anche qualcos’altro di bello da vedere: Bradley Cooper, che interpreta Adam Jones, uno chef da due stelle Michelin. La sua carriera, però, è stata compromessa dall’abuso di alcol e droghe, responsabili del fallimento del suo ristorante di Parigi. 

Dopo tre anni, Adam decide di rimettersi in gioco, con l’intento di conquistare anche la terza stella (ossia il livello massimo di eccellenza). Così prende le redini di un ristorante londinese dove sarà affiancato dall’italiano Max (Riccardo Scamarcio), dal cuoco francese Michel (Omar Sy), e dalla Sous-chef Helene (Sienna Miller). Inutile dire che la storia prenderà una piega decisamente rosa.

Delicatessen

Non è molto famoso ma fa molto riflettere: il film Delicatessen è diretto da Jean-Pierre Jeunet (regista de “Il favoloso mondo di Amelie”, altra pellicola che evoca i “piccoli piaceri” legati al cibo) ed è piuttosto grottesco e surreale, ma con una vena di ironia. 

In una realtà distopica, la carne scarseggia e il macellaio Clapet si “difende” vendendo carne umana. Per farlo attira con l’inganno le sue “prede” per ucciderle brutalmente. Nel frattempo sua figlia si innamora del clown disoccupato e fantasioso Louison, e le cose si complicano parecchio. Ancora una volta il cibo nel cinema diventa metafora per parlare dell’animo e del comportamento umano.

Mangia Prega Ama

La ricerca della felicità passa attraverso il cibo (nella vita come nel cinema). E per assaggiarne il più possibile la protagonista Elizabeth (Julia Roberts) parte per un lungo viaggio alla scoperta di sé. Tra Italia, India e Indonesia, ne scoprirà delle belle.

Sapori e dissapori

Il cibo nel cinema può essere un espediente per descrivere i personaggi e il loro modo di vivere: Kate (Catherine Zeta-Jones), ad esempio, è una chef ossessionata dalla perfezione, e cerca di  tenere  sempre tutto sotto controllo anche ai fornelli. Ma la sua vita cambia quando, dopo la perdita della sorella, inizia ad occuparsi della nipotina di nove anni e si trova a “convivere” in cucina con un nuovo e aiuto-cuoco (Aaron Eckhart) niente male. 

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno 

Questo film del 1991 racconta la storia di un’amicizia tra due donne (Ninny ed Evelyn) una giovane e l’altra anziana, che si confonde con quella di Idgie e Ruth, vissute cinquant’anni prima. A quell’epoca, infatti, al Whistle Stop Cafè un gruppo di persone preparavano pomodori verdi fritti e lottavano per la propria indipendenza, sfidando i pregiudizi. Un film sull’importanza dell’amicizia e sul potere del raccontare storie.

Julie & Julia

Cucinare può essere la soluzione a molti problemi, come la noia e la monotonia. Il film narra  la storia di Julie Powell (Amy Adams), una donna in carriera che decide di imparare a cucinare seguendo il libro di cucina di Julia Child (Meryl Streep), “Mastering the Art of French Cooking”. La storia di Julia si intreccia così con la vita della cuoca sua omonima. Ma se la Child è letteralmente innamorata del cibo, la Powell scopre che le ricette sono un vero nutrimento per la sua anima e una cura contro l’insoddisfazione. Un film tutto da gustare.

Amore, cucina e curry 

Protagonista di questo film (oltre al cibo) è il giovane Hassan, che si trasferisce in Europa dove suo padre ha aperto un ristorante indiano. Le cose vanno bene all’inizio, ma ben presto il ristorante dovrà fare i conti con il locale vicino, “Le Saule Pleureur”, di proprietà della severa Madame Mallory (Helen Mirren). Inizia così una “guerra” culinaria ma anche una forte amicizia, tra curry e piatti della cucina francese.

Perfetti sconosciuti 

Non è propriamente un film sul cibo ma si svolge interamente durante una cena. Tra un piatto succulento e l’altro si dipana una storia di segreti e tradimenti insospettabili, ma anche una riflessione sulla fiducia nei rapporti di coppia. Da non guardare a stomaco vuoto.

Film sul cibo: l’elenco

• Ratatouille
• The Founder
• Chocolat
• Lezioni di cioccolato
• LunchBox
• Il sapore del successo
• Delicatessen
• Mangia Prega Ama
• Sapori e dissapori
• Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
• Julie & Julia
• Amore, cucina e curry
• Perfetti sconosciuti

Articolo scritto dalla contributor Gaia Zecchillo

E voi, conoscete altri film sul cibo che vi hanno fatto venire le farfalle nello stomaco? Fatecelo sapere su Facebook o su Instagram!

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