Articolo scritto dalla contributor Giulia Minguzzi
Cerveza, vino y… pinchos! Questi i tre protagonisti di PIBÄ, il locale argentino che ormai da 4 anni anima la zona di Cinque Giornate. Proprio quest’anno, infatti, ha celebrato il suo quarto anniversario in città, coinvolgendo tutti i clienti più affezionati, e non solo, in una festa a tutto ritmo (e a tutta birra!), che ha portato il vero calore latino-americano nel cuore di tutti i presenti. PIBÄ vuol dire “ragazza”, il nome è stato scelto per rappresentare la personalità del locale: giovane e festaiola, e lo stile semplice ed unico.
Da Buenos Aires a Milano (e Barcellona)
Il format nasce nel 2016 a Buenos Aires e arriva a Milano nel 2019. L’idea nasce dalla volontà di offrire ai giovani argentini una proposta di cibo “gourmet” o comunque di qualità, ma in formato street food e in un contesto più rilassato, informale, totalmente slegato dal concetto di ristorazione come lo intendiamo noi, che solitamente presuppone anche una certa cura nel servizio in sala, oltre che in cucina. Da PIBÄ non funziona così: il servizio è self-service, si ordina in cassa e si attende che il proprio ordine sia pronto, sorseggiando un buon calice di Malbec o una delle svariate birre alla spina che vengono spillate direttamente al bancone. Da Marzo 2023 PIBÄ ha aperto anche a Barcellona, in Spagna.
La formula perfetta per un aperitivo en la calle
L’interno ospita solamente qualche posto a sedere, ma il vero divertimento è fuori: la consumazione avviene nei tavolini all’aperto, che solitamente si riempiono all’avvicinarsi dell’ora di aperitivo, sia d’estate che d’inverno (con l’aiuto di lampade riscaldanti nella stagione più fredda), mentre il retro del bancone è occupato dalla cucina, dove si piastrano spiedini di ogni tipo: scamone, polpo, halloumi, carciofi… tutte materie prime di altissima qualità, ma sotto forma di “pinchos”, che vengono insaporiti da salse e spezie homemade e vengono accompagnati da un cesto di patatine fritte davvero squisite (non quelle surgelate che servono nei fast food, queste sono tagliate a mano e fidatevi, si sente la differenza).
I ragazzi di PIBÄ ci sanno fare anche con i clienti: l’accoglienza è calorosa, il sorriso non manca mai e spesso si fermano tra i tavoli a fare due chiacchiere, come se tutti fossero vecchi amici. È questo il segreto che fa ritornare le persone, la gentilezza e la passione di chi lavora a un progetto in cui crede e di cui è orgoglioso, riuscendo a trasmettere le stesse emozioni anche ai singoli avventori che capitano nel locale.
L’altra cosa che ho apprezzato di PIBÄ è che non ci sono orari per mangiare. Il servizio inizia alle 16 e si può stuzzicare l’appetito sin dall’orario della merenda fino alle 2 di notte, anche se è tra le 18 e le 19 che inizia a radunarsi la maggior parte della gente, in vista di un bell’aperitivo post lavoro.
Nota bene: tra PIBÄ e la vicina Sidewalk Kitchens, la zona è molto carina per passare una serata easy con gli amici e volendo per attaccare bottone coi vicini di tavolo.
Cosa ho provato da PIBÄ: empanadas e degustazione di pinchos
Noi siamo arrivati per l’ora di cena e i ragazzi ci hanno accolto con un tris di empanadas di pollo, una specialità argentina perfetta per aprire le danze. Le empanadas sono dei fagottini fritti ripieni di diverse tipologie di carne, formaggio e verdura, ma è possibile averle anche in versione vegetariana. A seguire, abbiamo iniziato la degustazione di pinchos: spiedini artigianali marinati con spezie e condimenti vari e poi cotti alla piastra, serviti in cestini (ideali per condividere) e accompagnati da deliziose patatine fritte.
Sin dal primo morso si percepisce la qualità della carne argentina: i pinchos di scamone e pomodoro candito (11€) sono stati amore al primo assaggio. Marinatura equilibrata, carne succulenta e cottura perfetta, che lascia la carne morbida e saporita. Per non lasciarci sfuggire nulla, abbiamo provato anche i pinchos di coppa di maiale con cipolla “caramellizzata” e salsa BBQ (8€); questi puntano più sul sapore affumicato, davvero golosi.
Passiamo al pesce con i pinchos di salmone, salsa di soia, philadelphia e semi di sesamo (13€) e quelli di polpo, con salsa di peperoni, pomodori e cipolla arrostita (14€). I più delicati erano quelli di salmone mentre i secondi risultavano molto più gustosi ed elaborati.
Finiamo con un tris di pinchos vegetariani, quelli di halloumi (8€), un formaggio che si presta molto alle cotture ad alta temperatura e ad essere insaporito con salse dolciastre, come il chutney di mele, che in mia opinione si sposava benissimo.
Non ci facciamo mancare nemmeno uno dei loro mini sandwich, il “Chick Norris”, un hamburger di pollo e pancetta in formato mini, con crauto di cavolo rosso e salsa fatta in casa (8€).
E da bere? Ovviamente ci siamo fatti consigliare un ottimo calice di Malbec argentino (6€) e un’originale birra argentina, la Quilmes (5€) , dal sapore fresco e dissetante.
Come dessert ci hanno servito dei piccoli dolcetti della tradizione argentina, fatti con dulche de leche e cioccolato, ricoperti di granella di nocciole: gli alfajores (4€).
Perché consiglio PIBÄ
Pur non conoscendo il locale, ci siamo sentiti subito a casa, grazie al calore dei ragazzi che lavorano da PIBÄ. Abbiamo iniziato mangiando piccoli sfizi di altissima qualità e abbiamo finito per cenare alla grande, riempiendoci lo stomaco con un pinchos dopo l’altro, insieme alle irresistibili patatine. Tra una chiacchiera e l’altra ci siamo goduti una serata rilassata, in un contesto amichevole e senza troppe formalità, con la compagnia dello staff di PIBÄ e del buon vino. Che altro dire se non… ¡Buen provencho!
PIBÄ
Piazza Santa Maria del Suffragio, 3 (metro M4 Dateo; tram 9, 12, 27; bus 73, 60)
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Articolo scritto dalla contributor Giulia Minguzzi
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