Articolo scritto dalla contributor Chiara Fucci

Se mi seguite su instagram @acenaconchiara e @yaialife saprete probabilmente che una delle mie grandi passioni, oltre a mangiare e bere bene, è viaggiare. Questa volta infatti non vi parlo di un nuovo ristorante a Milano o dei miei ristoranti preferiti a Roma come romana (qui ve ne ho citati 20 eh! dateci un’occhiata!), ma di un meraviglioso viaggio che ho fatto quest’estate e che consiglio a tutti di fare. In una terra piena di storia, sapori e persone meravigliose, la Giordania. 

In che periodo visitare la Giordania?

Sono partita in direzione Amman il 1 agosto, voi subito penserete: “ad Agosto in Giordania? ma non fa caldo?”, allora era quello che pensavo anche io, ma alla fine le temperature non sono state così mortali (non peggio di Milano ad agosto eh!). I periodi migliori per visitare questa terra sono però i periodi di mezza stagione, quindi Settembre/Ottobre e Aprile/Maggio/Giugno. Nonostante ciò, a seconda dell’itinerario da voi scelto, potrete sicuramente trovare la soluzione migliore per visitare il Paese. 

In questo articolo vi parlo della mia esperienza, ho fatto questo viaggio da coordinatrice WeRoad e vi racconto quello che è stato l’itinerario che ho seguito (Giordania 360° – 8 giorni/7 notti) e ciò che mi è piaciuto di più, oltre a darvi ovviamente consigli su dove mangiare e cosa vedere. Se volete poi  maggiori info sui viaggi WeRoad potete scrivermi in privato @yaialife o andare direttamente sul loro sito. 

La capitale Amman: dove mangiare e cosa fare

Il nostro viaggio (con me c’erano 14 meravigliosi viaggiatori WeRoad) è iniziato nella capitale Amman. Qui tra strade trafficate, bazar e Moschee, abbiamo fatto un primo giro esplorativo in attesa che arrivasse il resto del gruppo. Ovviamente quale modo migliore di iniziare un viaggio se non assaggiando un piatto tipico? Nel centro di Amman c’è questo posticino molto conosciuto (Habiba kunafeh down town) che ti prepara un dolce al momento veramente delizioso. Ricorda un po’ una Seadas Sarda, si chiama kunafeh (o knafeh ci sono vari modi per scriverlo)  è fatto da una base di  pasta a fili sottili o una specie di crumble di semolino, stratificato con formaggio e inondato di sciroppo dolce a base di zucchero o miele, con sopra frutta secca (di solito noci o pistacchi). Si trova anche in altri Paesi del medioriente e del mediterraneo come Turchia, Grecia, Egitto. 

Dopo il dolcetto ci sta fare una passeggiata per la città alla scoperta dei luoghi di interesse principale, ma quali sono? Vi consiglio di non perdervi: 

• Teatro Romano

• la Cittadella

• I tanti Bazar, chiamati Souk in arabo, sono tra i punti più energici della città, qui troverete tantissime spezie e ingredienti tipici. Tra tutti vi consiglio di provare il sumaq spezia color porpora che viene spesso utilizzata per guarnire hummus o condire gustose insalate. 

• Moschea di Re Abdullah I (anche conosciuta come Moschea Blu)
• Museo della Giordania

• Rainbow Street (per uscire la sera a bere un cocktail al C.Ling)

• Jerash, distante circa 50’ da Amman, città con il sito archeologico romano più grande e meglio conservato al di fuori di Roma. Qui saranno necessarie almeno un paio d’ore per la visita all’intero sito archeologico. 

Non sarà possibile vedere tutte queste cose in un giorno solo, per cui vi consiglio di dividerle almeno in un paio di giorni, che potrebbero essere il primo giorno all’arrivo e l’ultimo giorno prima di ripartire. 

Dove mangiare ad Amman?

Assolutamente da provare solo i falafel di Hashem in pieno centro: preparati al momento, buonissimi ed economici! Con l’equivalente di meno di 5€ potrete mangiare abbondantemente, portando via o sedendovi al tavolo con i locals. 

Se invece volete fare una cena tradizionale per immergervi a pieno nella cultura Giordana, in un locale molto frequentato da gente del posto, vi consiglio Jafra Restaurant & Cafè, anche questo in pieno centro. Se siete in un gruppo numeroso c’è la possibilità di scegliere un menù fisso composto da antipasti caldi, antipasti freddi, piatto principale, con diverse opzioni a scelta. Non riuscirete a finire tutto, le porzioni sono davvero molto abbondanti, e tutto è buonissimo. I vegetariani saranno al settimo cielo: troveranno una grande varietà di insalate, hummus di ceci, babaganoush (lo amo!!!) e tanti altri piatti veggie. Buonissimi anche i piatti a base di carne grigliata, accompagnati solitamente da cipolla, peperoni e pomodori. 

E se dopo cena avete voglia di un posto super carino dove poter andare a bere qualcosa, vi consiglio C.Ling nella zona di Rainbow Street. Essendo un paese prevalentemente musulmano non vi sono molti bar che servono alcol, vi capiterà infatti di trovare in giro qualche liquor store, ma non tutti i ristoranti servono alcolici. 

Canyoning nel Wadi Mujib e il Mar Morto

In un viaggio in Giordania è possibile fare tantissime attività immersi nella natura, una che vi consiglio assolutamente, fatta proprio quest’estate, è il canyoning nel Wadi Mujib. La riserva naturale della biosfera di Mujib si trova non lontano dal Mar Morto ed è caratterizzata da gole profonde che d’estate possono riempirsi d’acqua fino a poterci nuotare dentro. Ci sono diversi sentieri che si possono percorrere, quello che abbiamo fatto noi si chiama Sentiero del Siq, è uno dei più semplici e per percorrerlo ci vogliono circa un paio d’ore (facendo andata e ritorno con molta calma e diverse soste). Alcune accortezze prima di affrontare il canyoning sono: non portare con sé assolutamente nulla (no cellulare, occhiali da sole, portafogli, anelli, bracciali, ecc.., rischiereste di perdere tutto tra le varie cascate e la corrente che in alcuni punti è abbastanza forte), indossare indumenti che siete disposti a bagnare (costume da bagno e pantaloncini/top da palestra che possono asciugarsi velocemente) e scarpette da scoglio (no non potete farlo scalzi e le scarpe potrebbero risultare molto scomode una volta bagnate). 

Se vi recate al Wadi Mujib di mattina, riuscirete per il primo pomeriggio a spostarvi verso il Mar Morto, qui ci sono diversi resort dove potete pagare l’ingresso e godervi sia la spiaggia per fare un bagno a galleggiare nel Mar Morto, facendo poi i famosi fanghi, che la piscina e i servizi del resort. Vi consiglio l’Holiday Inn che offre un pranzo a buffet molto vario e buono, con tantissime opzioni anche vegetariane, dolci e frutta. 

Dal Mar Morto, vi consiglio di fare una sosta al Mount Nebo per vedere il tramonto da uno dei tanti punti panoramici, la vista dall’alto vi regalerà un ricordo meraviglioso. 

Consiglio di dormire a Madaba prima di proseguire verso sud in direzione Petra. Un ristorante molto buono, super accogliente, che vi farà sentire proprio come accolti in famiglia è Hikayet Sitti – Food Basket, non lontano dal centro. Il menù fisso che propongono costa circa 15 JOD (circa 20€, bevande escluse) ed è composto da vari antipasti con insalate, hummus, babaganoush, piatto principale con carne grigliata o piatti a base di riso e pollo con varie spezie e verdure. 

Una delle 7 meraviglie del mondo: Petra 

Percorrendo l’autostrada verso sud per circa 215 km si arriva finalmente nel cuore della Giordania, la città di Petra. Qui è d’obbligo la sveglia presto per entrare al sito archeologico prima che si riempia di turisti e per evitare di camminare sotto il sole nelle ore più calde (specialmente se andate d’estate). Con il mio gruppo abbiamo trascorso ben 13 ore all’interno del sito di Petra, ne siamo rimasti talmente affascinati che non ce ne saremmo andati se non ci avessero invitato ad uscire. 

Si inizia percorrendo un passaggio di circa 1,5 km che porta nel punto più conosciuto di tutto il sito: Il tesoro. 

D’obbligo anche prendere una guida locale che vi accompagni all’interno del sito, sia per non perdervi, sia per poter apprezzare a pieno ogni punto d’interesse e scoprire la storia di questo posto meraviglioso risalente a 2000 anni fa.

Sebbene questo sia uno dei punti più conosciuti e gettonati del posto, personalmente il punto che mi ha affascinato di più è stato Al Deir, conosciuto come il Monastero di Petra. Molto più imponente del tesoro, vi si arriva dopo una bella camminata che conta circa 800 gradini per arrivare. Poter ammirare questo luogo nel tardo pomeriggio, quando ormai quasi tutti i turisti erano già rientrati verso l’ingresso del sito, è stato qualcosa di meraviglioso. Decisamente uno dei momenti wow di questa vacanza. 

Il ristorante che vi consiglio di provare nella città di Petra è My Mom’s Recipe, come negli altri ristoranti che vi ho menzionato, anche qui oltre al menù alla carta potrete scegliere un menù fisso da circa 15 JOD (circa 20€) con vari antipasti e carne alla griglia. Tra tutti quelli provati in Giordania è stato uno dei miei preferiti, il personale è molto cordiale e sebbene siano abituati ai turisti (ci avevano messo le hit estive italiane come sottofondo musicale), il cibo è molto buono e mantiene i sapori autentici della tradizione. 

Il cielo stellato del deserto del Wadi Rum 

Da Petra, il nostro viaggio in Giordania ci ha portato a uno dei luoghi più iconici del paese: il Wadi Rum. Questo deserto rosso sabbioso è stato il set di numerosi film famosi, primo su tutti Star Wars, grazie alle sue formazioni rocciose e caratteristiche uniche. Il paesaggio è veramente surreale. Abbiamo esplorato il deserto in jeep arrampicandoci sulle dune di sabbia (e poi rotolando giù!), fermandoci ad ammirare la vastità di questo deserto rosso da punti panoramici. 

Nel Wadi Rum c’è anche l’opportunità di fare escursioni a piedi o in cammello, fate sicuramente molta attenzione e fatevi guidare sempre da una guida locale, noi abbiamo scelto l’escursione sul cammello nel primo pomeriggio (attenzione perché a seconda dell’orario vi verrà proposto un prezzo diverso, contrattate sempre!). 

Una volta terminato il giro in Jeep ci siamo diretti verso il campo tendato beduino dove abbiamo alloggiato, Beyond Wadi Rum Camp, molto carino e confortevole. La sera abbiamo potuto apprezzare una cena cucinata per noi con un metodo tradizionale, con lo zarb un particolare barbecue beduino che viene preparato sotto terra e dove si cucinano la carne e le verdure. Dopo la cena potete anche farvi preparare un narghilè mentre osservate il cielo stellato. È proprio quando cala il buio che si accende la magia del deserto: un cielo stellato che sembra infinito, vedere la via lattea nitida e le stelle cadenti come mai prima. È un luogo che ti fa sentire davvero piccolo di fronte alla grandiosità dell’universo.

Immersioni nel Mar Rosso e relax ad Aqaba

Ultima tappa del viaggio prima di ritornare ad Amman è stata Aqaba, città che affaccia sulla costa della Giordania bagnata dal Mar Rosso. Qui le temperature sono state nettamente più alte ed anche la sera faceva veramente molto caldo (soprattutto umido!), nonostante ciò comunque sopportabile (Milano d’estate è sempre peggio!). Qui non dovete farvi sfuggire l’occasione di un giro in barca per poter fare snorkeling o diving e ammirare la barriera corallina. Vi consiglio la compagnia Deep Blue con partenza dal Tala Bay Resort. Qui potrete prenotare la vostra escursione in barca con pranzo incluso, per passare una meravigliosa giornata a godere del mare cristallino e della bellezza delle specie di pesci che incontrerete. 

Al Tala Bay Resort potrete poi passare il resto della giornata tra spiaggia con altre attività come jet ski (moto d’acqua) o altri, piscina con bar che affaccia direttamente sulla vasca, campi da beach volley o relax sui beach beds.

Viaggio in Giordania: gli indirizzi da non perdersi

Se già non vedete l’ora di prenotare il prossimo viaggio per la Giordania, allora segnatevi gli indirizzi che vi ho citato nell’articolo:

• Habibah Sweets, K. Hussein St., Amman, Giordania
• Hashem Restaurant DownTown, King Faisal Street Amman, ʿAmman, Giordania
• Jafra Restaurant & Cafe,  Complex No 15, Prince Mohammad St 15, Amman, Giordania
• C.LING Rooftop, Rainbow St., Amman, Giordania
• Holiday Inn Resort Dead Sea,  Dead Sea Road Dead Sea, 18186, Giordania
• Hikayet Sitti – Food Basket, Khaled Ben Al-Walid St., Madaba, Giordania
• My Mom’s Recipe, Tourism Street، Petra – Wadi Musa, Wadi Musa, Giordania
• Beyond Wadi Rum Camp, Wadi Rum protected Area, Wadi Rum Rum, Aqaba, Giordania
• Tala Bay Resort S Beach Hwy, Aqaba, Giordania
• Deep Blue Dive Center, Tala bay Resort, Giordania

Articolo scritto dalla contributor Chiara Fucci

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Per la foto di copertina: © Chiara Fucci