Volevo provare Pan da quando ha aperto a Milano, mi incuriosiva il concept di panificio giapponese aperto a sperimentazioni con la panificazione italo-francese e quella nord-europea. Inoltre, mi incuriosiva sperimentare un altro dei progetti di chef Tokuyoshi. In questo articolo vi racconto la mia esperienza da Pan a Milano zona Dateo, compresa di foto, menu e prezzi.
Pan: il concept della panetteria giapponese a Milano
Come detto nell’articolo di Angelica sulle migliori panetterie di Milano, Pan nasce dopo il successo di Katsusanderia e Favola dalla collaborazione tra lo chef Tokuyoshi (famoso per Bentoteca) e la sua socia Alice. Protagonista è lo shokupan, pane al latte giapponese morbidissimo utlizzato per avocado toast e french toast – al suo fianco croissant, flan, quiche e non solo.
Menù e prezzi di Pan a Milano
Giusto per darvi un’idea, un espresso costa 1.20€, un matcha latte 4€ così come il caffè filtrato. L’anpan giapponese ai fagioli dolci costa 2.50€, una fetta di cheesecake o di flan 4.50€, un croissant al matcha o allo yuzy 2.50€. La fusione tra oriente e occidente continua sui menu pranzo e brunch con un toast al prosciutto con shokupan costa 7€, un sandwich pastrami 15€, un donburi (ciotola di riso con accompagnamento) 16€, spaghetti soba con maiale 16€, pappa al pomodoro italiana 11€ e così via. Qui il menu brunch completo (11.30-15.30) , qui il menu pranzo (12.00-14.30). Come potete notare i prezzi sono abbastanza in linea con la zona, anche se forse leggermente più alti della media.
Cosa abbiamo provato da Pan a Milano
Pan è adatto per take away, colazione, pranzo e ovviamente pranzo. Io sono stata qui con una amica dalle 10 alle 13 di un giorno infrasettimanale (ma vicino Natale) e abbiamo comunque dovuto fare un po’ di coda (rigorosamente fuori dal locale) e siamo state sollecitate più volte per liberare il tavolo (o ordinare dell’altro). Abbiamo fatto colazione e poi pranzato, abbiamo provato un matcha cappuccino (molto buono), della spremuta d’arancia, una fetta di flan (il mio primo flan! buono!), un brownie (che non abbiamo apprezzato). Dopo sono rimasta a pranzare e ho chiesto un avocado toast, davvero buono: pane shokupan, uovo morbido, avocado, shichimi, aceto balsamico, olio evo.
Cos’è lo shichimi? Un mix giapponese di sette spezie: pepe di Sichuan, peperoncino rosso, zenzero macinato, alga nori, sesamo bianco e nero tostato semi e buccia d’arancia. Saporitissimo e perfetto con l’avocado, secondo me!
Pan: promosso o bocciato?
Tralasciando i brownie, tutto quello che ho provato mi è piaciuto molto, anche se ho ritenuto i prezzi un po’ alti. Quello che mi ha fatto un po’ storcere il naso e che mi tratterrà dal tornare spesso è stata l’insistenza nel chiederci di ordinare altro o liberare il tavolo: da quando ho aperto questo sito a gennaio 2019 nessuno mi ha mai chiesto così tante volte di continuare ad ordinare o andarmene. Capisco l’esigenza di smaltire la fila fuori dal locale, ma mi è sembrato esagerato. In conclusione? Se la giornata è “scarica” potete fare un tentativo, il cibo ne vale la pena. In alternativa, un ottimo take-away. Dopotutto, promosso.
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